Operazioni al ginocchio, con Mariani si torna in campo rapidamente. Ecco i recuperi più veloci degli ultimi anni
Era soddisfatto, veramente soddisfatto, il professor Pier Paolo Mariani al termine dell'operazione al ginocchio di Kevin Strootman. È stato forse tra gli interventi più delicati che abbia mai dovuto fare, sia per il valore del calciatore, per la pressione e le attenzioni che avrà ricevuto anche dall'Olanda, ma soprattutto perché si è trattata della terza operazione per il calciatore in un anno e mezzo (la prima a Villa Stuart). Bisognava posizionare il legamento del ginocchio nella corretta posizione ma, soprattutto, bisognava salvare un patrimonio del calcio olandese e della Roma.
In quest'anno e mezzo Strootman non ha praticamente mai visto il campo, incontrando invece diversi specialisti, sentendo e ascoltando le opinioni dei massimi esperti in campo medico. La scelta, alla fine, è ricaduta su Villa Stuart (dichiarata Centro di Eccellenza Fifa dal 2010).
È ancora presto per ipotizzare i tempi di recupero ma la speranza del giocatore è di riuscire a tornare in campo nella seconda parte di stagione e di partecipare addirittura agli Europei del prossimo anno. Mariani non gliel'ha potuto promettere ma non ha nemmeno escluso l'eventualità.
La certezza, al momento, nessuno può darla anche perché, come già accennato, non si è trattato del primo intervento ma addirittura del terzo per l'olandese.
RECUPERI RAPIDI - I precedenti, però, fanno ben sperare. Chi va da Mariani solitamente recupera in fretta.
Il recordman è Abdelkader Ghezzal: il 24 settembre del 2012 l'allora calciatore del Bari si sottopone alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e 110 (sì, avete letto bene, centodieci) giorni dopo torna in campo con la primavera della squadra pugliese, realizzando anche un gol su punizione.
Altro recupero lampo è quello di Andrea La Mantia. Nel gennaio del 2014 l'allora attaccante del Barletta torna in campo e anche lui va in gol, regalando la vittoria alla sua squadra al '90. Il caso vuole che l'avversario sia il Frosinone, che la Roma incontrerà tra due settimane alla ripresa del campionato.
Non andò male nemmeno a Lorenzo Insigne. Lo scorso anno lo scugnizzo napoletano impiega appena 125 giorni (4 mesi) per tornare a disposizione di Rafa Benitez, più o meno lo stesso tempo occorso all'attaccante del Livorno, Cristiano Lucarelli, nel 2011.
Strootman coltiva la speranza di partecipare con la sua Nazionale agli Europei del prossimo anno, così come Francesco Totti voleva essere a tutti in costi in Germania, nel 2006, con l'Italia di Marcello Lippi. Operato a fine febbraio, riuscì a mettersi a disposizione del Ct con un recupero record.
Tanti i giocatori passati dalle cure del professor Mariani, tra cui anche Ranocchia, Quagliarella e l'ex giallorosso Mexes.
Ultimamente è stato il turno di De Silvestri che, a due mesi e venti giorni dall'operazione, ha salutato la clinica romana per continuare il recupero a Genova. Tra un mese potrà già tornare in campo.
DA TUTTA EUROPA - A Villa Stuart accorrono non sono dall'Italia ma anche dall'Europa: club dalla Grecia, Russia, Bielorussia, Ucraina, Emirati Arabi, Polonia, Serbia, Inghilterra, Portogallo e anche dal Sudamerica si sono affidati a Mariani. Recentemente l'ala argentina del Benfica, Salvio, si è rivolto alla clinica di Montemario poiché il suo procuratore è lo stesso dell'ex Catania Pablo Barrientos, salvato proprio da Mariani.