Non c'è due senza tre... e il quattro vien da sé

02.02.2021 22:00 di Danilo Budite Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Non c'è due senza tre... e il quattro vien da sé
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si è conclusa la solita telenovela Dzeko, un appuntamento ormai fisso per i tifosi della Roma in fase di mercato. Per la quarta volta il bosniaco sembrava in procinto di lasciare la Capitale, ma anche stavolta vi resterà. La storia tra la Roma e Dzeko è come quella tra due amanti che si amano talmente tanto da vivere la loro relazione solo con sentimenti totalizzanti: o tutto o niente. Amore estremo, fuga dal nemico, ripensamento, ancora più amore. Il copione della crisi tra i giallorossi e il bosniaco è sempre lo stesso e ancora una volta va verso la stessa conclusione. Ripercorriamo dunque i diversi momenti in cui il bosniaco è stato a un passo dal lasciare la Roma.

GENNAIO 2018 - La prima crisi arriva nel gennaio 2018. La Roma di Di Francesco vive un buon momento, dopo un esaltante girone di Champions League passato davanti a Chelsea e Atletico Madrid e un campionato che sta seguendo le aspettative. Nella finestra di mercato invernale si fanno sotto proprio i Blues, che la Roma ha battuto 3-0 in casa e bloccato sul 3-3 a Londra con quello che è probabilmente il gol più bello della carriera di Dzeko. Conte vuole il bosniaco a Londra, insieme a Emerson Palmieri. La trattativa pare avanzare, nonostante le smentite del DS Monchi. Il Chelsea mette sul piatto una cifra che fa vacillare le gambe: 30 milioni di euro. La Roma vive un gennaio di sbandamento, l'ambiente sembra ormai rassegnato all'idea di perdere il proprio centravanti. Gennaio però scivola via e Dzeko non accetta la corte del Chelsea: alla fine solo Emerson Palmieri sale sull'aereo per Londra, il bosniaco rimane a Roma. Una scelta vincente, nei mesi che seguono il numero 9 è tra i grandi trascinatori verso la storica semifinale di Champions, con gol storici come quelli allo Shakhtar e al Barcellona. La Roma ha resistito e Dzeko l'ha ripagata, suggellando col grande rifiuto al Chelsea la propria storia d'amore con il popolo giallorosso.

LUGLIO-AGOSTO 2019 - Un anno e mezzo dopo la storia pare ripetersi. Stavolta il contesto è ben diverso, la Roma viene da un'annata a dir poco deludente, terminata fuori dalla zona Champions League. Su Edin Dzeko piomba la nuova Inter di Conte, il bosniaco è il prescelto dal nuovo tecnico nerazzurro come nuova guida offensiva. Stavolta il numero 9 pare realmente voler andare via, deluso da una squadra fortemente ridimensionata e con poche prospettive. A Milano invece le prospettive ci sono eccome, c'è un nuovo progetto finanziato a suon di milioni, uno dei migliori allenatori al mondo e tanto entusiasmo ritrovato. La Roma pare arrendersi alla volontà di Dzeko di andare via, ma prima vuole trovare un sostituto all'altezza. Il profilo è quello di Mauro Icardi, in uscita proprio dall'Inter, bocciato da Conte che vuole sostituirlo con Dzeko. La trattativa tra la Roma e Icardi non decolla e Dzeko rimane in stand-by, con le valigie pronte fino al 16 agosto 2019, quando a sorpresa la Roma annuncia il prolungamento di contratto del bomber slavo. Un fulmine a ciel sereno, che riaccende l'amore tra Dzeko e la Roma. Il secondo grande rifiuto in due anni, anche stavolta il giocatore non ha voluto forzare la mano, nonostante l'accordo con l'Inter, e ha rispettato le scelte della società. I tanti messaggi dei compagni poi hanno fatto la loro parte, con Florenzi che è arrivato addirittura a offrirgli la fascia da capitano. Anche stavolta Dzeko rimane a Roma, anche stavolta il legame amoroso con i tifosi non si spezza.

SETTEMBRE 2020 - Arriviamo a pochi mesi fa. Stavolta veramente sembrava fatta, Dzeko aveva l'accordo con la Juve, la Roma aveva l'intesa con i torinesi, ma anche stavolta non si è incastrato l'ultimo pezzo del puzzle. Come un anno prima, i giallorossi avrebbero liberato il bosniaco solo dopo aver trovato il suo sostituto. Stavolta il prescelto è Milik, e a differenza di Icardi la trattativa decolla e arriva a un passo dalla conclusione. Poi il caos: il polacco si scontra con De Laurentiis, la Juventus si stufa di aspettare e chiude per Morata. Saltato l'arrivo di Milik alla Roma, i giallorossi ovviamente si coccolano la propria prima punta. Anche stavolta Edin Dzeko non ha forzato la mano per essere ceduto, nonostante un accordo in essere, e anche stavolta è rimasto da capitano e leader della Roma.

GENNAIO 2021 - Tre mesi dopo arriva un'altra crisi. Stavolta fragorosa, il bosniaco arriva ai ferri corti con Fonseca, finisce addirittura fuori rosa. Subito iniziano a spuntare mille ipotesi sul suo futuro, da vecchie pretendenti come Juventus e Inter a nuove piste mai decollate come United o PSG. L'addo di Dzeko sembra però molto probabile, visto che il bosniaco rimane fuori nella gara con lo Spezia e nella gara col Verona per scelta tecnica. Intanto prende corpo l'idea di uno scambio con l'Inter che coinvolga Alexis Sanchez. Una strada però difficile da percorrere, che infatti non trova sbocchi. Alla fine anche stavolta Edin Dzeko rimane alla Roma, pure se in questo caso più per mancanza di soluzioni alternative. Resta il fatto che la storia tra i giallorossi e il numero 9 continua e per il bene di tutti deve tornare a essere vissuta in maniera quantomeno pacifica, fino almeno alla prossima crisi.

Prossima partita: Juventus-Roma, sabato 6 febbraio ore 18:00
Probabile formazione (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Perez, Mkhitaryan; Borja Mayoral.
Ballottaggi: Pau Lopez/Mirante, Perez/Pedro/El Shaarawy
In dubbio: Smalling
Diffidati: Bruno Peres, Cristante, Ibanez, Villar
Squalificati: Pellegrini
Indisponibili: Zaniolo (rottura legamento crociato ginocchio sinistro),