Milan: la difesa è imperforabile. I rossoneri vincono da 5 partite. Pato e Seedorf in grande spolvero
Tra poco più di 24 ore sul prato dell'Olimpico alle 20.45 andrà in scena Roma-Milan, una delle partite più importanti, se non la più importante, per l'attuale stagione dei giallorossi. Si attende il pienone all'Olimpico: almeno 10.000 milanisti e ben 50.000 tifosi della Roma inciteranno le rispettive squadre per una sfida dalle grandi aspettative.
Per entrambe le formazioni questo incontro può valere tantissimo: al Milan basta un pareggio per laurearsi nuovamente campione d'Italia dopo 7 anni, alla Roma serve una vittoria per tornare al quarto posto, l'ultimo utile per partecipare alla prossima Champions League seppur dai preliminari. Attualmente la Roma è quinta, distanziata di un solo punto dalla Lazio. Una situazione che due settimane fa, con la sconfitta casalinga contro il Palermo, sembrava assurda e insperabile.
I giallorossi hanno l'occasione (l'ennesima) per dimostrare che quest'anno non è definitivamente da buttare. Di fronte troveranno un Milan che ha ancora 3 partite da affrontare (Roma compresa) per raccogliere l'ultimo punto utile che significherebbe scudetto.
La formazione di Allegri recupererà per l'occasione Ibrahimovic, fermo per squalifica, Gattuso e Pato entrambi assenti per infortunio. Un Milan al completo che, oltre ad avere grandi campioni, ha dalla sua anche dei numeri veramente impressionanti. Oltre ad essere la difesa meno battuta della Serie A sia in casa, 11 reti subite, che in trasferta, solo 13 segnature avversarie è la formazione che ha fatto più punti in trasferta grazie alle 11 vittorie, i 4 pareggi e le sole 2 sconfitte (Cesena e Palermo).
Dopo un avvio abbastanza in sordina il Milan ha incominciato a volare ed ha staccato definitivamente le concorrenti proprio negli ultimi 2 mesi grazie alle 5 vittorie consecutive ottenute proprio nelle ultime 5 partite (Inter, Fiorentina, Sampdoria, Brescia e Bologna). Da segnalare il risveglio di Pato che ha appaiato proprio Ibrahimovic come capocannoniere dei rossoneri, entrambi guidano la classifica con 14 marcature.
Con tutti gli uomini a disposizione, stando alle ultime indiscrezioni, il Milan si dovrebbe schierare con il classico 4-3-1-2 con i seguenti interpreti: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Pato, Ibrahimovic. In questa stagione i rossoneri hanno dimostrato di essere una squadra molto fisica ed abile nelle ripartenze con un centrocampo molto coperto, in virtù all'innesto di Van Bommel davanti alla difesa, ma rapido a ripartire grazie all'esplosività di Boateng, alle geometrie di un rinato Seedorf ed alla velocità di Pato.
Paradossalmente la squadra ha espresso un gioco migliore proprio in assenza di Ibrahimovic, vero e proprio accentratore di gioco. Il Milan di inizio stagione era sembrata una squadra con poche idee e molti lanci lunghi per lo svedese, abile a smistare il gioco a destra ed a sinistra. In queste giornate, con la sua assenza, la squadra di Allegri è sembrata una formazione molto più vivace e rapida nelle giocate.
Insomma, proprio quel tipo di squadra che riesce mettere in difficoltà la Roma, squadra molto lenta dietro a chiudere gli spazi e più abituata a giocare contro formazioni statiche. Domani la partita ci dirà la realtà dei fatti: avrà più fame e voglia di vincere la Roma prendendo l'ultimo treno utile per tentare la scalata alla Champions League o la spunterà il Milan nonostante abbia più di mezzo scudetto cucito sul petto?