Milan con le mani sullo scudetto. Champions: Lazio ed Udinese corsare, harakiri Roma

18.04.2011 16:59 di  Massimiliano Bruno   vedi letture
Milan con le mani sullo scudetto. Champions: Lazio ed Udinese corsare, harakiri Roma
Vocegiallorossa.it
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Questa giornata di campionato è un ulteriore passo verso il titolo, mancano ancora tanti punti ma ora sarebbe un suicidio perdere lo scudetto”. Parola di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, pensiero del tutto condivisibile dopo un turno che ha probabilmente scritto, al netto di clamorosi stravolgimenti, la storia di questo campionato.

LA CAPOLISTA – Il Milan passeggia su una Sampdoria praticamente assente all’appuntamento di San Siro ed oggi seriamente a rischio retrocessione. E’ Seedorf, uomo più in forma tra i rossoneri dopo i successi nel derby e nella trasferta di Firenze, a decidere le sorti della gara sbloccandola con un’insidiosa punizione che trova impreparato Curci. Poi Cassano e Robinho chiudono un match mai in discussione. Milan ora in totale controllo della situazione – sei ed otto le lunghezze di distanza su Napoli ed Inter - considerando gli stop delle inseguitrici: soltanto un suicidio sportivo potrebbe costare il titolo agli uomini di Allegri.

LE INSEGUITRICI – Discorsi ovviamente del tutto differenti in casa Napoli rispetto alla crisi dell’Inter. I partenopei sono autori di un campionato strepitoso – è la squadra che ha fatto registrare la crescita maggiore rispetto alla passata stagione – e l’inatteso stop in casa contro l’Udinese rappresenta sì una battuta d’arresto verso la conquista dello scudetto, ma appunto, scudetto. Chi poteva immaginare a settembre di poter pronunciare tale parola? Una parola invece d’obbligo per l’Inter campione in carica in Italia, in Europa e nel mondo, alle prese con una crisi di gioco e risultati oltremodo preoccupante. Leonardo, abile a riportare entusiasmo con il suo approdo in nerazzurro, paga l’inesperienza nel momento decisivo della stagione: l’Inter cade a Parma e si chiama fuori dalla contesa scudetto, fattore che associato alla clamorosa eliminazione dalla Champions League non può che tracciare un bilancio decisamente negativo della stagione in corso.

LOTTA CHAMPIONS – A vele spiegate Lazio ed Udinese, harakiri Roma. In un turno apparentemente favorevole ai giallorossi accade l’impensabile e addirittura i giallorossi, unici tra i tre contendenti a giocare in casa – perdono tre punti da entrambi i rivali e vedono ora il quarto posto un’impresa sempre più ardua. Il Palermo vince all’Olimpico contro una Roma sprecona in attacco e disattenta in difesa, Montella – Roma a meno 6 e a meno 7 da Lazio ed Udinese - è ora chiamato al miracolo per salvare stagione e panchina. Il capolavoro di Reja invece continua: squadra solida, efficace, ben costruita ma soprattutto ben messa in campo da un tecnico alla sua migliore stagione in Serie A. Pesante 1-4 a Catania e quarto posto ancora solitario, seppur tallonata da un’Udinese corsara al San Paolo di Napoli; Guidolin indovina tutte le mosse, blocca letteralmente le fasce a Mazzarri e grazie ai sei centrocampisti schierati si difende con ordine e riparte velocemente in contropiede. Vittoria meritata, il sogno Champions dei friulani riprende vita dopo due sconfitte consecutive.