Menomale che Nico c'è

Vocegiallorossa.it

Ormai è abitudine che tra i pochi, per non dire pochissimi, ad uscire a testa alta dal campo figura il nome di Nicolas Andres Burdisso. Per la sfida con la sua ex squadra, che la scorsa estate tanto si è opposta per il suo passaggio in giallorosso, il difensore di Altos de Chipion avrebbe auspicato un esito migliore. Non l’ennesima brutta figura stagionale della compagine allenata da Montella. Lui però, per provare a rovinare la festa a Milito e compagni ce l’ha messa davvero tutta. Instancabile e indomabile, ha lottato a testa bassa dall’inizio alla fine per provare a sovvertire le sorti di una semifinale che di positivo – almeno sul fronte romanista – ha avuto veramente poco o nulla.

Guerriero nato, Burdisso oltre a metterci la solita vagonata di carattere, ha evidenziato una condizione atletica davvero eccellente. Ed è una fortuna che, in un periodo che ha visto Mexes fermarsi per il grave infortunio al ginocchio sinistro, almeno Nico il Bandido stia giocando su livelli di assoluta eccellenza. Non basterà forse, per salvare la balorda annata giallorossa. Ma certamente, come recitava uno spot pubblicitario, aiuta.