La strana certezza Mirante sfida l'incubo Sassuolo
Nella storia della Roma sono sempre state poche le cose scontate, ma mai come stavolta. Un periodo così incerto infatti non è facile da ricordare: dall'addio di De Rossi alle scelte di allenatore e DS, passando per qualche inevitabile cessione estiva collegata a un posto in Champions sempre più complicato. Non sorprende allora se una delle poche certezze per la prossima stagione sia quella di una figura arrivata con un ruolo marginale, Antonio Mirante. Il portiere, da quando è stato chiamato in causa, si è trasformato nell'ultimo salvagente di una squadra che fa acqua da tutte le parti. Come i miracoli contro la Juventus che hanno tenuto a galla Ranieri, come il rigore parato in extremis a Genova che ha almeno prolungato la faticosa navigazione della nave (forse più battello) giallorossa. Contro i bianconeri è arrivato il suo 5° clean sheet, gara senza subire gol, in 9 presenze: Olsen è fermo a 4 in 27 gettoni. Per dire. Insomma, senza il nostro eroe (e anche per merito di una maggiore compattezza di squadra) la situazione sarebbe stata ancora peggio di quella attuale. Una certezza, dicevamo: sì, perché il nuovo allenatore sa già che potrà contare su Antonio - 36 anni a luglio e con alle spalle 14 campionati di A - sia come titolare che come chioccia per qualche nuovo giovane portiere. E non è poco, visto il momento. Prima però c'è il prossimo ostacolo chiamato Sassuolo, una squadra che non evoca bei ricordi al nostro eroe. Perché? Mirante in carriera ha collezionato appena 2 espulsioni in 420 partite, entrambe con i neroverdi. Risalgono tutte ai tempi del Parma: la prima al Tardini nel 2013, la seconda al Mapei nel 2015. Stessa dinamica, fallo da chiara occasione da gol seguito da rosso e rigore. Uno scenario impossibile con il nuovo regolamento ma un dato comunque da non aggiornare. Non sarebbe allora male invece collezionare il 6° clean sheet, non varrebbe come i 13 stagionali di Parma (suo record in A) ma avrebbe un significato sicuramente più pesante. Alla fine, come dice Ranieri, la Roma un gol lo riesce sempre a fare. Fondamentale allora non prenderle. Mirante prenota altri miracoli per provare a portare nel porto europeo la Roma: neanche l'Europa League è più sicura, vista la vittoria della Lazio in Coppa Italia. Un eventuale 6° posto vorrebbe dire preliminari a fine luglio e automaticamente meno vacanze. Non il massimo. Ancora 180' e poi calerà il sipario su una delle più amare stagioni romaniste. Alla certezza Mirante l'ardua impresa di provarle a dare un dolce retrogusto.
Prossima partita: Sassuolo-Roma (sabato ore 20:30)
Probabile formazione (4-3-3): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi, Zaniolo; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Ünder/Kluivert, Pellegrini/Zaniolo.
In dubbio: Pellegrini
Indisponibili: -
Diffidati: Florenzi, Schick, Dzeko.
Squalificati: -