La settimana dell'avversario - Carpi
In Italia c'è una squadra che ha saputo imbrigliare il Napoli più di ogni altra, Roma esclusa. Si tratta del prossimo avversario dei giallorossi: il Carpi di Castori che, tra andata e ritorno, ha limitato i partenopei a un solo gol fatto, pareggiando 0-0 prima e perdendo 1-0 poi, ma non senza qualche polemica. Il rosso per doppio giallo di Bianco infatti, che gli impedirà di prendere parte alla sfida di stasera, è stato frutto di una svista dell'arbitro, non accortosi che il fallo in realtà era del compagno Zaccardo. Il risultato era sullo 0-0 e dunque, nell'economia della partita, quell'episodio ha contato, e non poco. Per questo il tecnico Castori ha sbottato a fine partita: “Fa rabbia, ci sono 5-6 arbitri che non vogliono consigliarsi nei momenti di dubbio. L’arbitro può sbagliare, ma il quarto uomo e il guardalinee non lo hanno aiutato”. L'allenatore degli emiliani, al pari di qualche giocatore, ha fatto leva su questo risultato per autocaricarsi in vista di stasera. Ecco le parole dell'esterno Letizia: “Aver tenuto testa al Napoli anche in 10 uomini ci dà una carica ulteriore, vuol dire che l’obiettivo salvezza è alla portata”. Il Carpi però, deve cominciare a mettere fieno in cascina se vuole compiere l'impresa di rimanere in Serie A, visto che, allo stato attuale delle cose, le due genovesi sono distanti rispettivamente 5 e 6 punti.
L'uomo in più del Carpi tuttavia, sembra essere l'allenatore Castori, che ha incassato i complimenti in conferenza stampa di Spalletti. Le sue squadre prestano particolare attenzione alla tattica, come è stato in questa settimana, e pressano alte dimostrando una buona condizione atletica. A differenza della Roma, il giorno dopo della partita contro il Napoli, il Carpi era già in campo per preparare l'impegno di oggi e questo è l'atteggiamento tipico di chi non vuole lasciare nulla di intentato per raggiungere la tanto agognata salvezza. “Squadra viva, vogliamo e possiamo salvarci”, ha detto il neo arrivato Mancosu, per i cui piedi passerà la permanenza del Carpi nella Serie maggiore. Oltre allo squalificato Bianco, gli emiliani dovranno fare a meno di Poli e Pasciuti, che per tutta la settimana si sono allenati a parte, alle prese con le terapie per guarire dagli infortuni. Ma c'è una questione che più di tutte turba l'animo dei tifosi carpigiani, i quali hanno da sempre rivendicato la loro volontà di giocare entro i confini della propria città, e non emigrare al Braglia. La Gazzetta di Modena però ha denunciato l'inadeguatezza dello stadio Cabassi, giudicandolo inadatto anche in caso di retrocessione in Serie B. Uno spaccato del calcio di provincia nel 2016!