La Roma canta Sanremo - 2ª PARTE!

Al via la kermesse del 69° Festival della Canzone italiana. Per l’occasione, in attesa di scoprire la vincitrice di quest’anno, la redazione di Vocegiallorossa.it ha pensato di abbinare ogni giocatore della rosa della AS Roma a una canzone, vincitrice o no, delle precedenti edizioni.
Ogni giornata, fino a sabato, vi proporremo 5 accoppiate canzone/giocatore (1ª PARTE!)
Buon divertimento...

 

6) Olsen – “Papaveri e papere”
“Lo sai che i papaveri, sono alti alti alti”. L’altezza del portiere titolare è cosa nota e certamente non può essere accostato al pennuto dalle zampe palmate, ma forse qualcuna delle sue pa(pe)rate potrebbe essere catalogata come paperina. Dalla sua Olsen ha comunque un bilancio più che positivo di salvataggi per mantenere inviolato lo specchio della porta.

7) Kolarov – “Uomini soli” 
“Vediamo se si può farci amare come siamo senza violentarsi più con nevrosi e gelosie”, i Pooh quasi 30 anni fa cantavano chiedendo una spiegazione al Dio delle città e dell’immensità. Oggi invece vorremmo una soluzione al “conflitto” tra il difensore e la tifoseria, senza nevrosi e senza scomodare le alte sfere, perché in fondo ciò che conta è l’amore per la maglia.

8) Fazio – “Senza pietà”
“Sono il generale più crudele del fronte, non faccio prigionieri e la mia spada è lucente, terra dopo terra ogni tua fortezza io assalto”. I profili del “Comandante” stanno un po’ latitando ultimamente, si sente la mancanza del suo “senza pietà” contro gli attaccanti avversari, forse anche lui risente dello stato d’animo della squadra. Non si aspetta altro che l’argentino torni a suonare la carica della difesa giallorossa, “ io ti stringerò… conquisterò…proteggerò...”.

9) Coric – “Terra promessa”
“Noi non ci fermeremo, non ci stancheremo di cercare il nostro cammino”. Il giovane croato presentato la scorsa primavera come uno dei talenti emergenti del calcio europeo, continua i suoi allenamenti, senza fermarsi, con la costanza e il pensiero fisso all’America, guardando lontano, sperando nella possibilità di arrivare anche lui nella terra promessa, sul campo verde dell’Olimpico a fortificare il centrocampo romanista.

10) Perotti – “Lontano dagli occhi”
“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore e tu sei lontana, lontana da me”. La situazione del Monito è ormai questa dopo i molteplici infortuni che ne hanno pregiudicato la condizione fisica dall'autunno del 2018. Nonostante questo il 2 dicembre 2018, subentrando a Zaniolo nel match di campionato contro l'Inter, Perotti timbra la sua centesima presenza di sempre con i giallorossi, a riprova del fatto che per lui, la Roma non è poi così lontana.