La gara vista dalla curva - Delusione per i molti tifosi presenti allo Stadio Olimpico. VIDEO!
La Roma, dopo lo stop interno della scorsa domenica contro il Torino, viene fermata in casa dal Sassuolo - che riagguanta i giallorossi al 94' - e vede la Juventus distanziata di un solo punto in classifica.
Grande risposta di pubblico per un match non di cartello, con i sostenitori che riempiono con quasi cinquantamila unità lo Stadio Olimpico, nonostante il cielo plumbeo che minaccia la Capitale. Grandi emozioni fin dal prepartita con Francesco Totti ospite d'onore del settore famiglie, prima di un video diffuso attraverso i maxischermi dell'impianto sportivo e realizzato dal canale tematico Roma Channel, sul cammino realizzato fino all'undicesima giornata dalla truppa di Rudi Garcia. Fischi da parte dello stadio alle immagini del derby del 26 maggio perso contro la Lazio, grande partecipazione invece a tutti i gol del campionato in corso, scanditi dagli olè dei presenti. In tema anche lo striscione esposto in Sud poco dopo: "Dopo mille delusioni la strada sembra giusta. Petti d'acciaio, astuzia e core... la Sud è con voi".
Il tecnico francese della Roma si affida al tridente composto da Ljajic, Borriello e Florenzi per scardinare la difesa ospite e tutto sembra presagire per il meglio quando al 18', dopo un'ottima iniziativa dell'esterno di Vitinia, il difensore Longhi infila nella propria porta il pallone del vantaggio romanista. La gara stenta a decollare, in campo come sugli spalti, figlia di un ritmo bassissimo e delle sparute iniziative dei padroni di casa, che non impensieriscono mai Pegolo. Si va negli spogliatoio sull'1-0, con un Borriello in meno, infortunato, rimpiazzato da Bradley e dal conseguente avanzamento di Pjanic nel tridente d'attacco.
La ripresa, a dispetto di quanto lasciasse presagire la prima frazione di gioco, è vibrante e ben interpretata dalla Roma, in costante proiezione offensiva alla ricerca del gol della sicurezza. La Sud vede l'impegno dei propri beniamini e fa partire un lunghissimo "Forza Roma olè, forza grande Roma, forza Roma olè", trascinante e d'impatto. Adem Ljajic, grande atteso alla vigilia, diventa in breve tempo il protagonista dell'incontro: dopo due occasioni sciupate il serbo cade in area dopo un contatto con Bianco, per il Signor Giacomelli è tutto regolare, la pensa diversamente l'Olimpico che accompagna con sonori cori di disapprovazioni l'operato della terna arbitrale. Con la gara ormai agli sgoccioli, archiviate le ovazioni per il rientro di Gervinho a bordo campo per un leggero riscaldamento e quella per il debutto stagionale di Gianluca Caprari, è ancora Ljajic ad avere l'opportunità per chiudere la partita, lasciandosi però ipnotizzare dall'estremo difensore degli ospiti, giungendo al culmine di una domenica stregata, sebbene Halloween sia ormai passato da una settimana. La dura legge del gol purtroppo non perdona e Berardi al 94', tra l'incredulità generale, risolve una mischia nell'area della Roma firmando il definitivo 1-1.
La rabbia e la disperazione si impadroniscono del tifoso romanista, che vede ritornare a galla pericolosi fantasmi del passato, incubi mai sopiti pronti a riemergere nei momenti meno opportuni. Importante ora riordinare le idee in queste due settimane, per ripartire da capo nel posticipo del prossimo turno, che vedrà la squadra di Garcia di scena di nuovo all'Olimpico, lunedì 25 novembre contro il Cagliari.