La dimensione Europea per sgombrare la mente e ritrovare serenità
La Roma che ha ricominciato gli allenamenti è una squadra che con molte probabilità ancora si deve scrollare di dosso la sconfitta contro l'Atalanta. Questo perché a Bergamo è arrivata la terza sconfitta, nelle ultime tre gare di Serie A. Giovedì però si cambia pagina, torna l'Europa League, arriva il Gent allo Stadio Olimpico. Avversario sulla carta comodo da affrontare, turno a eliminazione diretta con gara di andata e ritorno, ci sono tutti i presupposti per gli uomini di Fonseca per sgombrare la mente dal campionato e provare a riscattarsi con una grande prestazione. D'altronde, analizzando la storia recente e le caratteristiche tecnico-tattiche di mister e squadra, l'Europa League potrebbe essere la giusta dimensione per eseguire al meglio ciò che chiede da inizio stagione il tecnico portoghese. Non è un caso quello di affrontare sempre il discorso tattico, legato alla difficoltà di giocare in Serie A, da parte del mister. Un campionato denigrato, passato in secondo piano da quando Messi e CR7 si sono contesi Liga e Champions a suon di gol, o da quando la Premier è diventata una sorta di Parco della Vittoria del Monopoli e a suon di milioni di sterline ha portato oltremanica top coach e top player. Fonseca dopo Bergamo ha parlato di problema mentale, più che fisico. In campo si vede una squadra bloccata, soprattutto in fase di impostazione. Ecco come, per esempio, un Lorenzo Pellegrini passi da assist-man, uomo di qualità del palleggio giallorosso, a giocatore che fatica a entrare in maniera incisiva nella manovra romanista. Giocare in Europa significa trovare più spazi, quelli che le ali Kluiver, Ünder o Perez, dovranno riuscire a sfruttare, per la squadra, ma soprattutto per ritrovare fiducia nelle loro giocate. Tutti ingredienti utili per mettere in standby le preoccupazioni di una rincorsa Champions complicata da questo inizio di 2020. Sgombri mentalmente, per cercare di ipotecare il passaggio agli ottavi di finale, ritrovando un po' di serenità.
Prossima partita: Roma-Gent, giovedì 20 febbraio ore 21:00
Probabile formazione (4-2-3-1): Pau; Santon, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Ünder, Pellegrini, Kluivert; Dzeko
Ballottaggi: Santon/Spinazzola, Kluivert/Perotti, Perez/Ünder
In dubbio: -
Indisponibili: Zappacosta (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Zaniolo (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale), Diawara (trauma distorsivo al ginocchio sinistro), Mirante (lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro), Pastore (edema all'anca).
Squalificati: -
Diffidati: Diawara.