L'avversario - La fascia destra del Milan e la maniera di scardinare la difesa rossonera

03.02.2019 17:45 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
L'avversario - La fascia destra del Milan e la maniera di scardinare la difesa rossonera
Vocegiallorossa.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Sarà il Milan di Gattuso e Piatek a sfidare questa sera la Roma allo stadio Olimpico.

PUNTI DI FORZA – Il Milan è una squadra che cerca di giocare il pallone. Ha una buona percentuale di possesso palla, a volte però sterile, e punta sulla qualità di Suso, numero uno per gli assist, i tiri in porta e i dribbling. Il gioco rossonero è nettamente sbilanciato sulla fascia destra ma, con l’arrivo di Paquetà, i milanesi hanno aggiunto qualità a centrocampo. Il brasiliano ha fin da subito trovato un’ottima intesa con Çalhanoğlu che, come Suso, gioca a piede invertito. L’idea di Gattuso è di avere due registi che, partendo larghi, si accentrino per favorire la sovrapposizione dei due terzini, l’inserimento dei centrocampisti (Kessié e Paquetà) o per cercare la punta. L’estremo offensivo rossonero, che sia Piatek o Cutrone, deve essere sempre bravo a giocare spalle alla porta, a fare da sponda, a svariare per la trequarti oltre a ricevere palla per tirare in porta. Piatek fa tutto ciò molto bene e l’ex genoano ha così tutte le caratteristiche per inserirsi subito nello scacchiere di Gattuso.
Inoltre, nelle ultime partite il tecnico calabrese è riuscito a blindare la difesa grazie a un atteggiamento accorto del Milan. I rossoneri non sono molto aggressivi e preferiscono chiudere tutte le linee di passaggio con un solido 4-5-1 difensivo, con Suso e Çalhanoğlu (quest’ultimo con più fatica) che ripiegano sulla linea dei centrocampisti.

PUNTI DEBOLI – Dopo un inizio difficile, Bakayoko si è ritagliato uno spazio importante nel Milan tanto da fa dire a Gattuso che il giocatore adesso è indispensabile.
Il francese è cresciuto molto negli ultimi mesi: molto bravo a difendere in avanti, efficace nei suoi strappi offensivi a creare superiorità numerica, il giocatore di proprietà del Chelsea ha sempre avuto problemi di concentrazione e di posizionamento nel difendere all’indietro.
Problemi non ancora del tutto risolti: contro il Genoa, in due occasioni Bakayoko si è fermato e ha lasciato che il suo avversario, dopo un uno-due, ricevesse nuovamente il pallone in area per tentare la conclusione. Solo il fato ha impedito al Genoa di segnare in questo modo. La Roma potrebbe tentare di prendere alle spalle il giocatore con dei rapidi uno-due al limite dell’area.
Chiudendo bene la zona centrale con il 4-5-1 in fase difensiva, il Milan potrebbe andare in difficoltà se attaccato sulle fasce, con Suso e Çalhanoğlu che non hanno particolari attitudini difensive e i giallorossi potrebbero così andare al cross e sfruttare la maggior forza aerea.
Inoltre, i rossoneri sono tra le squadre a sfruttare di meno i calci piazzati per andare in rete.

GIOCATORI CHIAVE – Piatek è stato il colpo del mercato invernale. Il giocatore, oltre a giocare bene per la squadra, garantirà molti gol al Milan. Suso è tuttavia ancora il giocatore chiave. Bravo nel dribbling, eccelso nel mettere i compagni in grado di andare in gol, il giocatore parte da destra ma poi svaria con il suo delizioso mancino. Dall’altra parte, Çalhanoğlu è meno efficace ma anche lui ha l’obiettivo di partire largo per poi accentrarsi e non dare riferimenti agli avversari e con Paquetà ha mostrato di aver trovato subito un’ottima intesa. Da tenere d’occhio anche Kessié, sia per gli inserimenti e sia perché è il giocatore a sganciarsi per disturbare la costruzione del gioco avversario.

La probabile formazione del Milan
Milan (4-3-3):
G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetá; Suso, Piatek, Calhanoglu. All. Gattuso.