L'avversario - Il Feyenoord di Fred Rutten

25.02.2015 17:30 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
L'avversario - Il Feyenoord di Fred Rutten
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Ci si gioca tutto al de Kuip di Rotterdam: la Roma deve conquistarsi la qualificazione agli ottavi di Europa League dopo l'1-1 dello Stadio Olimpico contro il Feyenoord.

STILE DI GIOCO - Nella gara di andata il Feyenoord, schierato con un 4-3-3 mutevole in 4-2-3-1 a seconda della posizione di Immers, ha provato a schierarsi con una difesa piuttosto alta, dando modo a Totti di poter sfruttare gli spazi alle spalle della linea difensiva con i suoi lanci per Verde e Gervinho, riuscendo a far prevalere la sua intensità solamente nel secondo tempo col contestuale calo fisico della Roma. Al de Kuip, dove il loro rendimento è nettamente superiore, gli olandesi potrebbero fare proprio del ritmo la loro arma, anche se la formazione che Rutten dovrebbe schierare, per sopperire alle assenze dello squalificato Wilkshire e proprio di Immers, suggerisce un atteggiamento un po' più accorto: col rientro di van Beek, Boulahrouz, centrale all'Olimpico, dovrebbe scalare a destra, con Karsdorp, terzino nella gara di andata dopo l'uscita di Wilkshire, avanzato sull'out destro offensivo in quello che stavolta dovrebbe essere più un 4-2-3-1 che un 4-3-3 vero e proprio.

L’ALLENATORE - Il Feyenoord è guidato in panchina da Fred Rutten, al primo anno sulla panchina del club di Rotterdam dopo l’addio di Ronald Koeman. In carriera, il tecnico di Wijchen ha guidato anche Vitesse, PSV, Schalke 04 e Vitesse.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO - Dopo la vittoria in rimonta nel derby con l'Excelsior, il Feyenoord ha 44 punti in 24 partite ed è terzo a 20 punti dalla capolista Feyenoord.

PRECEDENTI E NUMERI - Tolta la gara di andata, non ci sono precedenti ufficiali tra Roma e Feyenoord. I giallorossi affrontano per la terza volta una squadra olandese: nella Coppa delle Coppe 1969/1970 i capitolini superarono negli ottavi il PSV Eindhoven grazie al lancio della monetina dopo le due vittorie interne per 1-0 nel doppio confronto, mentre nella Champions League 2002/2003 la squadra di Capello incontrò l’Ajax nella seconda fase a gironi, uscendo battuta per 2-1 all’Amsterdam Arena e impattando 1-1 all’Olimpico, risultato che sancì la promozione dei lancieri ai quarti al fianco del Valencia e l’eliminazione della Roma insieme all’Arsenal. Dieci invece gli incroci con le italiane della squadra di Rotterdam, che si presentò all’Olimpico nella Champions League 1999/2000 sconfiggendo la Lazio di Sven Goran Eriksson per 2-1, risultato che valse la prima delle due vittorie nella nostra penisola, per un bilancio complessivo di 4 successi, 4 pareggi e 3 sconfitte.

PROBABILE FORMAZIONE - Come detto, non ci saranno gli squalificati Wilkshire e Immers, mentre rientrerà il centrale van Beek, assente all'andata, che comporrà la difesa con Boulahrouz, Kongolo e Nelom. A centrocampo il pacchetto sarà composto da Clasie e El Ahmadi, con Karsdorp, Toornstra e Vilhena alle spalle di Kazim-Richards.

FEYENOORD (4-2-3-1): Vermeer; Boulahrouz, van Beek, Kongolo, Nelom; El Ahmadi, Clasie; Kardsorp, Toornstra, Vilhena; Kazim-Richards.