L'avversario - Ecco perché Barella e Castro sono così determinanti nel Cagliari

08.12.2018 16:23 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
L'avversario - Ecco perché Barella e Castro sono così determinanti nel Cagliari
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sarà il Cagliari di Maran il prossimo avversario della Roma in campionato.

PUNTI DI FORZA – Il Cagliari è una squadra molto equilibrata. Segna poco ma prende pochissimi gol, uno in meno della Roma fino a questo momento. Merito dei singoli ma, anche di una grande organizzazione di squadra. I sardi possono contare su un buon palleggio ma anche sulla possibilità di lanciare il pallone lungo per Pavoletti o Joao Pedro.
Quest’ultimo è bravo, tecnico, rapido ma capace di dare quella fisicità che serve per fare da sponda per i propri compagni.
Pavoletti è il calciatore che tenta più tiri verso la porta avversaria e che entra maggiormente in tutti i gol dei rossoblu. Uno dei tre calciatori fondamentali, insieme a Barella e Castro.

PUNTI DEBOLI – E proprio questi ultimi due rappresentano il punto debole principale per la sfida di oggi. O meglio, la loro assenza è un colpo durissimo per Maran.
Barella sarà out per squalifica mentre Castro starà fuori per parecchio tempo a causa della rottura del crociato del ginocchio sinistro.
Il primo è sui taccuini dei top club italiani, tra cui la Roma. Fa bene sia la fase difensiva che offensiva mentre il secondo è stato chiesto espressamente da Maran, che lo ha allenato anche a Verona: “Le sue caratteristiche sono uniche, il sostituto lo deciderà di gara in gara”, ha dichiarato il tecnico pochi giorni fa.
Per capire l’importanza che entrambi hanno nel Cagliari, basta leggere un po’ di numeri: Castro è il giocatore ad aver fatto più passaggi chiave dopo Srna. Il terzo è Bradaric mentre il quarto, guarda un po’ è proprio Barella. Barella che è il numero uno per dribbling tentati e riusciti. Castro è il secondo calciatore del Cagliari a tentare di saltare l’uomo, accettando l’uno contro uno e provando a dare superiorità numerica.
Un importante contributo in fase offensiva arriva anche dal terzino destro, Srna, e non è un caso che le combinazioni più frequenti lo riguardino.
Infatti, i giocatori a passarsi maggiormente il pallone sono lui e, guarda un po’, proprio Barella. La seconda combinazione più frequente è invece tra Srna e Castro. Ancora lui. Due assenza pesantissime e che metteranno in grossa difficoltà un Cagliari apparso molto lungo e diviso in due tronconi contro il Frosinone.
La Roma dovrà essere brava a inserirsi nello spazio centrale, davanti alla linea difensiva, a volte lasciato vuoto dai sardi. Sardi che tendono a subire maggiormente dalla propria fascia sinistra, nonostante su quella catena agisca Barella, numero uno per contrasti riusciti.
Ancor di più, quindi, la Roma dovrà attaccare da quella parte, dove Padoin dovrebbe ricevere l’ausilio di Ionita, non sempre impeccabile in fase di ripiegamento.

GIOCATORI CHIAVE – Come accennato prima, sono tre. Pavoletti, Barella e Castro. A questi, possiamo aggiungere Joao Pedro e la spinta offensiva di Srna ma sarà certamente un Cagliari incerottato quello che scenderà in campo contro la Roma di Eusebio Di Francesco.

La probabile formazione del Cagliari
CAGLIARI (4-3-1-2):
Cragno; Srna, Klavan, Ceppitelli, Padoin; Faragò, Bradaric, Ionita; Joao Pedro; Farias, Pavoletti.