Il minutaggio della Roma: Kolarov in testa, spremuto anche Dzeko. Delude Florenzi
Il doppio ko nel giro di tre giorni contro Borussia Mönchengladbach e Parma ha rovinato il cammino della Roma sia in Europa che in campionato. Infatti, ipotizzando che la stagione si sia appena conclusa, i giallorossi sarebbero eliminati dai gironi di Europa League e sarebbero fuori dalla zona Champions, occupando la quinta (sesta per gli scontri diretti a sfavore) piazza insieme all’Atalanta.
Fare un processo al club già a novembre con ancora molti in punti in palio sarebbe stucchevole, tuttavia è bene riprendere la marcia immediatamente dalla sfida contro il Brescia del 24, possibilmente con qualche giocatore in più disponibile. Infatti, il motivo principale del 2-0 subìto a Parma è stata senz’altro la precaria condizione fisica della Roma, costretta (o meno per scelta del mister) a giocare praticamente con gli stessi effettivi di Mönchengladbach, tra l’altro già spremuti a sufficienza nei match precedenti.
È chiaro che i tanti infortuni – ultimo quello di Spinazzola al “Tardini” che lo costringerà a saltare gli impegni con la Nazionale – non siano stati d’aiuto a Fonseca che, in più di un’occasione durante le conferenze stampa, ha ammesso che avrebbe voluto far riposare qualche suo giocatore, dovendolo poi, giocoforza, schierare in campo per mancanza di alternative.
Andando ad analizzare il minutaggio complessivo delle 16 partite stagionali (12 in Serie A e 4 in Europa League), la sorpresa è che al primo posto di questa graduatoria non ci sia un portiere ma il terzino sinistro Aleksandar Kolarov che, nonostante le 34 primavere, è rimasto in campo 1360’, appena avanti a Pau Lopez con 1350’ e il 33enne Dzeko a completare il podio con 1289’.
A seguire, con oltre 1000’ giocati, troviamo in ordine Mancini, Zaniolo, Kluivert e Veretout, con i centrali Fazio (988’) e Smalling (900’) un po’ sotto. Fa riflettere, invece, lo scarso minutaggio di capitan Florenzi che, a parte l’influenza di inizio ottobre, non ha riscontrato problemi muscolari tali da tenerlo fuori ma che, per mera scelta tecnica, è stato utilizzato 571’, con Cristante avanti a lui (705’) nonostante lo rivedremo nel 2020, con Fonseca che spera di recuperare quanto prima Pellegrini, bloccato a 540’ dalla gara di Lecce.
Quasi inutilizzati i vari Mkhitaryan, Ünder, Perotti e Kalinic che, a causa dei loro problemi fisici, non sono arrivati nemmeno a 300’ ciascuno (praticamente 3 partite intere e uno spezzone), mentre Zappacosta ha fatto in tempo a vedere il campo per 12’ (con tanto di rete divorata alla prima giornata contro il Genoa) prima di rompersi il crociato e chiudere, forse, anzitempo la sua avventura in maglia giallorossa (prestito fino a gennaio con opzione per un prolungamento sino a giugno, a questo punto a forte rischio).
Di seguito, ecco la classifica completa del minutaggio dei calciatori della Prima Squadra (sono esclusi alcuni giocatori della Primavera che hanno fatto solo qualche apparizione saltuaria tra i convocati, non venendo comunque utilizzati):
1360’ – Kolarov
1350’ – Pau Lopez
1289’ – Dzeko
1157’ - Mancini
1156’ – Zaniolo
1147’ – Kluivert
1106’ – Veretout
988’ – Fazio
900’ – Smalling
728’ – Spinazzola
724’ – Pastore
705’ – Cristante
571’ – Florenzi
540’ – Pellegrini
363’ – Santon
351’ – Diawara
287’ – Mkhitaryan
205’ – Ünder
194’ – Jesus
182’ – Kalinic
136’ – Perotti
124’ – Çetin
107’ – Antonucci
90’ - Mirante
12’ – Zappacosta
0’ - Fuzato