I Top & Flop del 2022

TOP

LA ROMA SÌ E IL FEYE-NO - Ovviamente l'evento che ha caratterizzato in positivo il 2022 della Roma è la conquista della UEFA Europa Conference League, lo scorso 25 maggio a Tirana. A decidere il match e a riportare i giallorossi ad alzare un trofeo dopo tanti anni, è stato un gol di Zaniolo. A seguire, le celebrazioni per il centro della città e la possibilità ai tifosi di potersi fare la foto con la coppa allo Stadio Olimpico.

TOP GUN - Dan "Maverick" Friedkin. Protagonista assoluto dell'estate romanista è stato il presidente col suo calciomercato dove non solo acquistava i calciatori, ma li andava a prendere pilotando i suoi jet, con addetti ai lavori e tifosi a monitorare in tempo reale le rotte, durante gli acquisti di Dybala e Wijnaldum.

PRESENTAZIONI JOYOSE - Se Dybala è stato prelevato a Torino e portato in Portogallo ad allenarsi subito con la squadra, una volta arrivati nella Capitale è stata l'occasione per presentare il calciatore. "Qui non si bada a spese", neanche fossimo al Jurassic Park. La Roma ha fatto le cose in grande, presentando al popolo giallorosso la Joya al Colosseo quadrato (Palazzo Fendi) con quello che è stato un vero e proprio spettacolo.

O LA BORSA O LA VITA (CALCISTICA) - Altra cosa positiva del 2022 giallorosso è il fatto che la Roma sia tornata soltanto una squadra di calcio e non anche una S.p.A., con l'obiettivo di essere meno vincolati ai paletti della CONSOB e poter ritornare al core business originale.

​​​OLIMPICO SOLD-OUT - Altra nota più che lieta è stata la risposta dei tifosi alle partite casalinghe, dove si è registrato sempre (o quasi) il tutto esaurito.

TROFEI E PIETRE MILIARI - Secondo posto, finale di Coppa Italia, Supercoppa vinta, quarti di finali di Champions League e primo posto momentaneo in Serie A. Un 2022 coi fiocchi per la Roma femminile.

FLOP 

DYBALA + WIJNALDUM IF... - Non ditelo a Mourinho che ha dovuto tenere duro per tutta la prima parte di questa stagione, ma tra le cose che non sono andate come dovrebbero ci sono gli infortuni, prima di Wijnaldum, poi di Dybala. Che Roma sarebbe stata con entrambi?

ALLA RICERCA DEL GOL PERDUTO - Da Zaniolo a Pellegrini, passando per questi primi mesi deludenti di Belotti, fino ad Abraham che ha perso il Mondiale, perché non ha ripetuto l'exploit della passata stagione. A salvarsi è stato Dybala, finché è stato sano.

IL PLAYOFF CHE NON TI ASPETTI - Dopo la vittoria della Conference League e un girone di Europa League alla portata della squadra, la Roma si dovrà conquistare la permanenza nella seconda competizione europea per club con un playoff contro il Salisburgo.

7P, 3 SENZA - Sembra un contratto di Bridge, ma in realtà è lo score con cui ha lasciato il 2022 la Roma: 7⁰ posto in campionato e 3 giornate senza una vittoria.

A BOTTA CALDA - Quante ne ha dette e mandate a dire Mourinho al termine dei 90' di gioco. Uno show dopo quello mostrato sul campo, culminato con il caso Karsdorp che ancora ci si porta dietro.