I lettori di VG a Sabatini: "Senza di te il mercato sarà noioso" - "Come si fa a non comprare due terzini in 5 anni?" - "Smetta di fumare"
Da due giorni ormai la Roma non ha più il suo direttore sportivo, Walter Sabatini. Il dirigente perugino lascia i giallorossi dopo 5 stagioni, avendo generato sentimenti contrastanti fra i tifosi romanisti. Vocegiallorossa.it ha voluto raccogliere le frasi più significative rilasciate da voi sulla nostra pagina Facebook. Sono diversi i “Grazie di tutto” e “Ci mancherai”, menzioniamo perciò il saluto di Francesco, che conclude con lo stesso consiglio di Pallotta: “La Roma è di chi la tifa, non di chi la dirige. Spero che tutte le scelte che ha fatto, giuste e sbagliate, siano state mosse dall'amore per questa squadra, e non per un suo tornaconto economico e della società. Grazie direttore e in bocca al lupo per tutto. P.s.: smetta di fumare che alla sua età fa male”. A Sabatini tutti, o quasi, riconoscono la grande competenza calcistica, così Emanuele ha commentato: “Se dovessi scegliere una persona del calcio italiano con cui andare a cena e parlare di calcio sceglierei Sabatini!”. C'è anche chi lo odiava profondamente, come nel caso di Gianluca che se la prende anche con l'intera dirigenza: “Cosa vorrei dirgli? Se lo scrivessi darebbero la sedia elettrica a me e alle prossime 10 generazioni della famiglia mia...
20 nel caso dicessi quello che penso di Pallotta e Baldissoni”. Parere opposto invece quello di Aldo che difende l'operato della Roma: “Tutti hanno la memoria corta. Con la Sensi non si riusciva a comprare un giocatore. Tu (Sabatini, ndr) hai portato fior di elementi, hai quasi sistemato il bilancio, hai piazzato giovani. È vero, non hai fatto vincere titoli alla Roma ma, esclusa la Juventus, in Italia chi li ha vinti? Grazie e buona fortuna”. Belle le parole di Mirko che rimpiangerà il direttore sportivo durante le sessioni di mercato: “Senza di te ogni sessione di mercato sarà noiosa, un ds che riesce a fare una squadra competitiva senza avere risorse economiche maestose, un ds che è riuscito a ricavare soldi prendendo un giocatore in prestito, l'unico ds che in ogni conferenza stampa ti incollava davanti alla TV, colui che ha inventato il diritto o l'obbligo di riscatto, colui che ha fatto piangere societá piú blasonate della Roma in parecchie circostanze... Un ds che ha sempre osato e chi osa vince sempre, anche se sbaglia. Ciao grande Mago”. Simone invece ne riconosce le doti ma gli muove la critica più diffusa a Roma: “Molti ti descrivono come un fenomeno: sicuramente hai fiuto per i buoni calciatori e lo hai dimostrato portandoci giocatori come Marquinhos che oggi è una colonna della nazionale brasiliana; sicuramente sei stato limitato dai budget aziendali e dal Fair Play finanziario. Ma la domanda che più in assoluto vorrei farti è: come si fa in 5 anni a non completare con due terzini decenti la rosa di una squadra di calcio che ha sempre giocato con la difesa a 4?”.