I DUELLI - Sfida argentina Heinze-Maxi Lopez. A centrocampo, occhio a Lodi. Lamela, tocca ancora a te
Esame di maturità per la Roma di Luis Enrique. Al "Massimino", questa sera, di giocherà contro un Catania che di certo non concederà regali all'undici giallorosso. Gli uomini dell'aeroplanino Montella faranno il possibile per cercare di tenere botta all'impeto capitolino, che dal canto suo scenderà in campo desideroso di collezionare punti utili a scalare ulteriormente la classifica.
DUELLO ARGENTINO - Tante le sfide che si presenteranno sul terreno di gioco. Una tra le più interessanti è quella tutta argentina tra Maxi Lopez e Heinze: il centrale romanista dovrà tenere a bada la fame di gol della punta catanese, vero punto di forza dell'undici siciliano. Accanto ad Heinze, Juan darà man forte al pacchetto arretrato giallorosso, con Taddei e Rosi sugli esterni. Una retroguardia, quella capitolina, chiamata a spegnere l'ardore di un Catania che oltre a Maxi Lopez, in avanti, può contare sull'impeto di Barrientos e sul piglio di Gomez.
TECNICA E QUANTITA' - A centrocampo, sarà testa a testa tra Lodi e De Rossi. Il primo si farà spesso vedere in fase offensiva, il secondo cercerà di impedirglielo, svolgendo il suo solito egregio lavoro di filtro dinanzi alla difesa. Nella Roma, la fase d'ispirazione offensiva sarà affidata a Pjanic, che dovrà evitare di finire nella fitta rete di maglie catanesi, una ragnatela che di certo Montella disegnerà apposta per limitare la fantasia del "piccolo principe". Gago, inoltre, conferirà energia alla manovra, e magari dovrà limitare le discese di Delvecchio e Almiron che si sganceranno ripetutamente per provare a pungere nel fianco la difesa romanista.
FAME DI GOL - Sulla carta, la sfida tra il tridente giallorosso e la retroguardia catanese dice ovviamente Roma favorita. Lamela, Totti e Bojan: tecnica, qualità e voglia di incidere che si uniscono e che daranno filo da torcere a Bellusci, Legrottaglie, Spolli e Llama, quartetto di difensori avversario. I tre d'attacco di Luis Enrique promettono spettacolo: Roma ha voglia di vederli nuovamente esultare.