I DUELLI - Occhio a Pellissier, De Rossi sarà fondamentale. Totti, si prevede una marcatura asfissiante

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Prima uscita del 2012 per i ragazzi di Luis Enrique: di fronte, un Chievo che ha voglia di alimentare la striscia positiva di risultati che dura dal match con il Cagliari, datato 18 dicembre. Tanti saranno i duelli interessanti sul terreno di gioco dell'Olimpico, e che potranno risultare determinanti.

OCCHIO A PELLISSIER - Il primo riguarda la nostra difesa, che dovrà vedersela con l'attacco clivense capitanato, ovviamente, da quel Pellissier che alla Roma ha spesso fatto male. In tandem con Paloschi, e supportato da Thereau, la punta gialloblù sarà tenuta però a bada dal duo di centrali difensivi giallorossi, Heinze-Juan. Quest'ultimo, chiamato a tornare sui livelli degli scorsi anni: la Roma ha un grande bisogno della sua qualità, lì dietro.

GRINTA IN MEDIANA - A centrocampo, sarà sfida tre contro tre. Da una parte De Rossi, Gago e Simplicio, dall'altra Rigoni, Bradley e Hetemaj: sulla carta, la Roma parte ovviamente favorita. De Rossi avrà, inoltre, come al solito un ruolo chiave: se da un lato dovrà apportare un utile aiuto alla retroguardia con il suo prezioso filtro, dall'altro cercherà di spingere in avanti il baricentro della squadra, così da lasciare modo a Gago e Simplicio di proporsi e creare pericoli alla porta di Sorrentino.

FAME DI GOL - In avanti, il tridente Pjanic-Totti-Lamela preoccupa, e non poco, Di Carlo, che di certo disegnerà una ragnatela attorno al nostro capitano onde evitare che le sue giocate possano essere letali. Così facendo, però, il Chievo correrà il rischio di perdere equilibrio, consentendo a Lamela di trovare spazio e pungere. Andreolli e Cesar, duo di centrali difensivi clivensi, saranno perciò costretti a una partita di massima attenzione in retroguardia. Tenere a bada una Roma affamata non sarà semplice, soprattutto se l'intenzione primaria della Lupa è aggredire fin dall'inizio. Per rendere il 2012 immediatamente positivo.