Genoa-Roma - I duelli del match

Conquistata aritmeticamente la qualificazione almeno al preliminare della prossima Champions League grazie alla sconfitta dell'Inter sul campo della Lazio, la Roma di Luciano Spalletti prova a mettere pressione al Napoli, staccato di soli 2 punti in classifica, andando in scena sul terreno di gioco del "Luigi Ferraris" di Genova, contro i padroni di casa guidati da Gasperini.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-PAVOLETTI - Un gol ogni 2 partite l'ottima media tenuta in stagione dall'attacante dei rossoblu, che seppur tormentato da diversi infortuni in stagione è riuscito a toccare quota 11 in campionato con la rete siglata tre giornate fa al Carpi. Molto bravo sia in fase di partecipazione alla manovra che in termini di finalizzazione, l'attaccante nativo di Livorno andrà controllato a vista a causa del suo spiccato fiuto per il gol: pane dunque per i denti del difensore greco, costretto a chiedere il cambio contro il Napoli per una botta vicino l'occhio che ne comprometteva la vista, ma pronto nuovamente a indossare i guantoni per sventare l'ennesima minaccia.

STROOTMAN-RIGONI - 25 gennaio 2015: questa la data che ha visto per l'ultima volta da titolare Kevin Strootman in maglia giallorossa prima del secondo infortunio e del lunghissimo anno e mezzo per la riabilitazione. L'olandese è ormai rientrato da un paio di mesi in pianta stabile con il resto del gruppo e, come annunciato da Spalletti in conferenza stampa, è pronto a riprendersi la maglia da titolare anche per saggiare la propria tenuta atletica in vista di un pieno recupero nella prossima stagione. In mezzo, troverà un arcigno rivale in Luca Rigoni, arrivato in Liguria da Palermo nel mercato di gennaio, molto pericoloso con i suoi inserimenti nell'area giallorossa.

NAINGGOLAN-RINCON - Rivitalizzato dalla cura Spalletti, il centrocampista belga ha realizzato tutte e 5 le marcature (tra cui quella pesantissima della scorsa giornata contro il Napoli) stagionali nel girone di ritorno, dopo l'avvento sulla panchina giallorossa del tecnico toscano, che lo ha alzato di qualche metro permettendogli di aggiungere una costante propensione offensiva alla oramai famigerata abilità difensiva caratterizzata dal recupero con la scivolata ad arpione. Nel match delle 19, sarà Rincon a prendersi cura del diretto avversario, incontrista vecchio stile che ha il passo per stare dietro al giallorosso tentando di impedire i rifornimenti verso i pericolosissimi esterni d'attacco della Roma.