Fonseca fa i conti con il Covid. Difficile ipotizzare un rientro dei positivi oltre novembre, ma il Napoli è a rischio
Anche la Roma si ritrova a fare i conti in maniera pesante con il Covid-19. Le recenti positività al Coronavirus di Dzeko, Pellegrini, Fazio, Santon e Kumbulla complicano i piani di Fonseca, proprio ora che il club capitolino sembrava aver trovato una quadratura importante. Non è dato sapere con certezza per quanto tempo la Roma sarà privata dei calciatori positivi, i dati raccolti fino ad oggi sono piuttosto vari ed incerti. Basti pensare al recente caso di Mancini, che in due giorni si è reso protagonista di un recupero lampo per la partita contro il Milan, quando ormai Fonseca era convinto di essere stato privato dell'ex difensore dell'Atalanta. Caso analogo quello di Hakimi dell'Inter, risultato positivo a poche ore dal Borussia Mönchengladbach salvo poi tornare disponibile per la successiva gara di campionato dei meneghini.
Discorso più complicato per Diawara e Calafiori, lontani dai campi di gioco per circa 20 giorni, un po' come accaduto a Cristiano Ronaldo nella Juventus. I tempi di guarigione per i calciatori si aggirano dai pochi giorni (nel caso di false positività) ai 20 giorni, dunque nel peggiore dei casi Fonseca potrebbe vedersi privato dei suoi giocatori positivi per le partite con Parma, Cluj e Napoli. Nella migliore delle ipotesi Pellegrini, Dzeko, Fazio e Santon potrebbero sfruttare al meglio la settimana di sosta e tornare in campo già per la gara contro i ducali. Difficile ipotizzare uno stop che prosegua oltre il mese di novembre.