Empoli-Roma - I duelli del match

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Infermeria in fermento per la Roma di Spalletti, che accoglie a braccia aperte i recuperi del lungodegente Rudiger, pronto a scendere in campo dal 1' dopo aver riassaggiato il campo nella vittoriosa trasferta con il Sassuolo, e degli infortunati Peres e Perotti ma deve purtroppo registrare l'infortunio occorso al Mapei Stadium da Alessandro Florenzi, che costringerà il numero 24 a uno stop di 4-5 mesi. I giallorossi dovranno così sopperire all'assenza del proprio versatile punto di riferimento, continuando la caccia alla Juventus nella seconda trasferta consecutiva, che li vedrà in scena ad Empoli, contro la squadra toscana allenata da Martusciello.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

RÜDIGER-MACCARONE - A cinque mesi e mezzo di distanza dall'ultima partita con la squadra maggiore disputata da titolare, con ogni probabilità la trasferta di Empoli vedrà il rientro dal 1' del difensore tedesco, al rientro dopo l'infortunio al crociato anteriore rimediato in estate durante il ritiro con la Germania che lo ha costretto a saltare l'Euopeo disputato in Francia. L'ex Stoccarda rimpiazzerà sulla corsia di destra Florenzi, in una staffetta con Bruno Peres, anch'esso al rientro dopo guai fisici; l'interpretazione del ruolo da parte del numero 2 giallorosso sarà ovviamente molto diversa rispetto a quella del calciatore di Vitinia, prediligendo la fase di contenimento a quella di spinta, che verrà delegata al terzino sul lato opposto, nonostante nello scorcio di match disputato al Mapei Stadium, il tedesco abbia lasciato intravedere con alcune discese sull'out di destra accelerazioni piuttosto convincenti. Per l'Empoli, fino ad ora ferma a 2 gol in 10 partite, le speranze di smuovere la casella delle reti fatte è affidata all'esperienza di Big Mac, che già in passato ha tolto punti alla formazione capitolina, ultimi dei quali quelli della stagione 14/15, con il pareggio all'Olimpico frutto delle reti dell'attaccante di Galliate e di Maicon.

PAREDES-MAURI - Ritorno al passato per il centrocampista argentino, in vantaggio su Strootman per una maglia da titolare, che ritroverà da avversari i propri compagni di squadra dello scorso anno, stagione in prestito che gli ha permesso di consacrarsi ad alti livelli nella posizione di mediano davanti alla difesa, permettendogli la richiamata della casa madre a partire dalla tournée estiva. Il numero 5 romanista sta crescendo di partita in partita, dopo qualche gara di ambientamento, come dimostra anche il buon impatto avuto sulla gara contro il Sassuolo di tre giorni fa, messa in ghiacciaia proprio dopo il suo ingresso in campo. In Toscana, il profilo individuato in estate per rimpiazzare il calciatore giallorosso è stato quello di José Mauri, in prestito dal Milan dopo aver passato la scorsa stagione quasi per intero in panchina. Martusciello ha trovato dunque nell'argentino il proprio nuovo regista della squadra, con il compito di costruire l'azione dal basso, appoggiandosi ai piedi educati dell'ex calciatore del Parma.

SALAH-PASQUAL - Un assist millimetrico per il pareggio di Dzeko e un gol divorato a tu per tu con il portiere sull'1-1: l'esterno egiziano, croce e delizia per la squadra di Spalletti, con la propria velocità dirompente è in grado di creare dal nulla situazioni pericolose per le difese avversarie, in contesti di gioco innocui se affrontati da un qualsiasi altro giocatore, ma la scarsa freddezza sotto porta è un difetto da limare per l'ex giocatore del Chelsea, che potenzialmente ha nelle corde una stagione da doppia cifra tanto alla voce gol quanto a quella degli assist. Sulla corsia mancina, dopo essere stati compagni di squadra per sei mesi due stagioni fa, ritroverà Manuel Pasqual, che ha scelto di trasferirsi in un'altra città della Toscana dopo le 356 presenze disputate in maglia viola e che con l'esperienza, dato il passo superiore del calciatore giallorosso, proverà a fermare la freccia egiziana.