Eclissi Pjanic

Vocegiallorossa.it

Il passaggio del turno in Coppa Italia con l'Empoli non lascia certo ai tifosi la contentezza per il passaggio del turno, bensì la preoccupazione per una squadra che ha continuato a stentare come negli ultimi tempi, riuscendo ad avere la meglio su un modesto avversario soltanto grazie a un rigore allo scadere dei supplementari. E oltre al collettivo, a preoccupare è anche il rendimento di alcuni singoli, specialmente quelli che dovrebbero trascinare la squadra. E' il caso di Miralem Pjanic, vero e proprio desaparecido del centrocampo giallorosso.

L'ultima grande prova del Piccolo Principe di cui si ha memoria risale al 30 novembre scorso, quando realizza una doppietta decisiva nella vittoria per 4-2 sui nerazzurri. Da lì in poi la stella di Pjanic è andata eclissandosi, con il bosniaco che è stato letteralmente risucchiato dalla mediocrità in cui sono incappate le prestazioni della Roma. La sensazione è che si trovi molto meglio quando Garcia schiera la squadra con il 4-2-3-1 e gli affida il ruolo di trequartista centrale. Ma la posizione in campo non può essere di certo un alibi, per lui così come per tutta la squadra. Da Pjanic ci aspetta sempre quel qualcosa in più, un lampo che possa segnare la giusta rotta alla Roma. Ma anche ieri sera l'ex Lione è rimasto nell'ombra, limitandosi a un'ordinaria amministrazione che di certo non si addice ad uno coi suoi colpi. Urge una svolta, un cambiamento, quel miglio in più: perdersi ad appena metà stagione sarebbe un peccato, con tanta strada ancora da fare.