Dzeko sfida il tabù Juventus, il mercato e il numero 8
Dalla Juventus alla Juventus. Edin Dzeko prepara il vestito buono, quello da sera: è quello che in questi anni di Roma lo ha esaltato di più. Quella contro i bianconeri per Edin non sarà mai una partita come le altre e non solo per la rivalità tra le due squadre. Perché il bosniaco non dimenticherà mai quel pomeriggio di fine estate, quando all'Olimpico arrivò la squadra di Allegri. Era la sua seconda apparizione in Italia, la prima a Verona non era andata bene. Al 79' spezzò l'incantesimo. Raccolse un cross senza pretese di Iago Falque, sovrastò Chielini e batté Buffon. Due qualsiasi. Come diventare un idolo in pochi secondi, da tempo mancava un centravanti in grado di segnare in questo modo. Forse da Batistuta. Quel gol, l'illusione di una stagione complicata chiusa con appena 8 gol. Fu però l'antipasto dei 63 segnati nel biennio successivo. Il top? Ovviamente i 39 di due anni fa, con il titolo di capocannoniere in campionato ed Europa League. Dzeko è entrato nella top 10 dei bomber giallorossi, con una media gol da record. Eppure anche lui spesso è finito al centro delle critiche, a volte per l'atteggiamento e altre per qualche errore sotto porta. Poche parole e tanti fatti, l'ex Manchester City ha sempre pensato a gonfiare la rete: come testimoniano le 23 in 35 gare europee. Ora trova sul suo cammino di nuovo la Juventus, in quella che potrebbe essere una delle sue ultime partite nella Capitale. Le voci di mercato si moltiplicano ogni giorno, Dzeko fa gola a tanti: l'ultima new entry è il PSG. E l'Inter rimane sempre sullo sfondo. Di questo però se ne parlerà solo a bocce ferme tra tre settimane, prima c'è una complicata corsa Champions da onorare e magari centrare. Ovviamente con i suoi gol. Anche perché l'unica esultanza di Dzeko alla Juventus risale proprio a quel 30 agosto 2015, poi il vuoto. C'è di peggio: il classe '86 ha battuto la Vecchia Signora solo in quell'occasione, visto che nel 3-1 del maggio 2017 era infortunato. 6 precedenti: 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte. Numeri non proprio esaltanti, simili a un tabù. Servono gol pesanti, quelli mancati quest'anno. 1 solo gol all'Olimpico finora, roba assurda per uno che ha segnato ovunque in carriera. Sono solo 8 le reti realizzate finora, proprio come nel suo primo campionato capitolino. Un numero non amico. Calma, ci sono ancora tre partite per evitare lo scomodo paragone, Dzeko nelle ultime 11 stagioni non ha raggiunto la doppia cifra in sole 3 occasioni. La Juventus arriva allora nel momento giusto. Ha fatto tanti gol a Szczęsny in allenamento, ora Edin ne prenota uno vero. I motivi non mancano.
Prossima partita: Roma-Juventus (domenica 12 maggio ore 20:30)
Probabile formazione (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Ballottaggi: Karsdorp/Florenzi, De Rossi/Nzonzi, Ünder/Zaniolo, Pellegrini/Pastore.
In dubbio: -
Indisponibili: Perotti
Diffidati: Florenzi, Schick.
Squalificati: -