Destro tra alti e bassi, proprio come la Roma

14.01.2013 09:00 di  Greta Faccani  Twitter:    vedi letture
Destro tra alti e bassi, proprio come la Roma
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Non inizia nel migliore dei modi il 2013 di Mattia Destro, al centro di grosse critiche per non aver saputo sfruttare le innumerevoli occasioni create nelle ultime due sfide giocate dalla sua Roma. Quelle contro il Napoli della scorsa settimana e contro il Catania di ieri sono infatti caratterizzate per il rapporto assolutamente sbilanciato tra opportunità e realizzazioni. Tanti gli errori dei giocatori scesi in campo, con Mattia Destro che sembra essere colui che meglio rappresenta il momento vissuto dai giallorossi.

Almeno sette le occasioni nelle ultime due gare poi miseramente perse dalla Roma, opportunità che avrebbero potuto fare la differenza e regalare punti importanti in termini di classifica. Destro si colloca in questo quadro decisamente negativo ma sarebbe riduttivo - e assolutamente ingiusto - attribuirgli colpe che invece vanno distribuite su tutta la compagine giallorossa. Le sue prestazioni si caratterizzano per enormi alti e bassi: basti pensare che il suo primo gol è giunto alla sesta gara disputata in maglia giallorossa, il 4 novembre scorso, nel match contro il Palermo, rete cercata forse troppo e proprio per questo tardiva. Da allora le partite giocate sono state contraddistinte da un notevole sacrificio, tanti palloni giocati ma pochi messi a segno: in 16 gare totali disputate con la maglia giallorossa Destro ha realizzato 5 gol, percorso perfettamente in media, però, con quanto fatto la stagione precedente a Siena, dove ha giocato 32 gare e segnato 13 gol.

Le capacità del giocatore non devono essere messe in discussione per una serie poco fortunata di incontri, soprattutto nei quali è stata tutta la squadra ad apparire poco incisiva. La poca concretezza mostrata in casa Roma non può e non deve ripondere solo al nome di Mattia Destro che, tra l'altro, sarà al centro dell’attacco sicuramente anche per la prossima sfida di Coppa Italia date le squalifiche di Osvaldo e Lamela, attaccanti che appaiono molto più sicuri e più prolifici dell’ascolano ma che hanno potuto godere di un periodo di ambientamento in più nella scorsa stagione.