DERBY - La Lazio e il tabù Olimpico
Il sorteggio del calendario della Serie A ha riservato il derby capitolino per la settima giornata, mentre i diritti televisivi lo hanno destinato al posticipo serale di domenica alle ore 20.45. Se la Roma arriva alla stracittadina dopo due vittorie consecutive, i biancocelesti alternano grandi prestazioni a risultati deludenti.
Dopo il rinvio della prima giornata, causa sciopero dei calciatori, la Lazio ha debuttato a San Siro contro i campioni d’Italia del Milan di Allegri. Nonostante i nuovi innesti che hanno rivoluzionato la rosa, a partire dall’arrivo tra i pali di Marchetti dal Cagliari, gli uomini di Reja non hanno per niente sfigurato, visto l’iniziale vantaggio di due reti siglato proprio da due nuovi acquisti che hanno impreziosito la campagna acquisti: Klose e Cissè. Nella terza giornata, all’esordio tra le mura amiche, il Genoa si è imposto per 1-2, suscitando i primi malumori nell’ambiente. L’allenatore friulano rassegna le proprie dimissioni ma Lotito e la squadra fanno cambiare idea al mister che conduce la squadra a un pronto riscatto in casa del Cesena. Al ritorno in campo all’Olimpico, però, anche il Palermo riesce a strappare un punto, 0-0 il risultato finale. Reja è di nuovo sulla graticola ma rimane al suo posto e conduce la squadra alla vittoria nella successiva trasferta di Firenze.
Una Lazio che fa punti pesanti in trasferta, ma che non riesce a regalare una gioia al suo pubblico. Un punto in due partite casalinghe, infatti, sono pochi e peseranno sul morale della squadra così come gli ultimi derby persi. La squadra ha subìto 6 reti e ne ha realizzate 7, uno score non proprio esaltante per puntare a traguardi prestigiosi.
“Concentrazione, determinazione e volontà”: sono gli ingredienti che servono ai biancocelesti secondo Tommaso Rocchi per uscire da questa situazione. Il derby è, infatti, una sfida dalle mille sfaccettature, una gara che mette palio molto di più dei classici tre punti, una partita da affrontare con la giusta grinta e con la consapevolezza di dover vincere.
La compagine biancoceleste ha sostenuto la penultima seduta di lavoro in preparazione del derby e, in seguito al rientro dei nazionali, Reja ha potuto finalmente provare la formazione anti-Roma. In recupero Stefano Mauri, che lavora a parte ma che non ha perso le speranze di essere a disposizione della squadra. Il tecnico friulano schiererà Brocchi a sinistra e Ledesma vertice basso, affiancandogli Gonzalez come interno destro nel rombo del centrocampo laziale. Difficile, quindi, che l’allenatore biancoceleste decida di rischiare Mauri dal primo minuto ma, con tutta probabilità, lo porterà con sé in panchina pronto a inserirlo a gara in corso. A disposizione anche Klose, su cui tutto l’ambiente biancoceleste si aggrappa, nella speranza di veder sfatato un tabù difficile da sopportare. In forma anche Hernanes che, con la sua rete di Firenze, ha restituito fiducia ed entusiasmo all’ambiente biancoceleste. A detta dello stesso tecnico, il Profeta si è allenato bene e sta vivendo un ottimo periodo di forma. Proprio lui è stato l’autore dell’ultima rete segnata dalla Lazio ai giallorossi: era la gara di Coppa Italia, Roma-Lazio del 19 gennaio 2011, terminata 2-1 per i giallorossi.
Probabile formazione
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma, Brocchi; Gonzalez, Hernanes, Cissè; Klose.