Countdown Milan, blackout Napoli. Roma, ultima chiamata Champions
A quattro giornate dalla fine di un entusiasmante e combattuto campionato, la storia scudetto è ormai scritta a caratteri cubitali: il Milan vince anche a Brescia ed ipoteca il suo diciottesimo titolo nazionale. L'Inter sorpassa il Napoli al secondo posto, è bagarre per il quarto posto in vista dell'accesso alla prossima Champions League.
MILAN - I rossoneri si presentano in quel di Brescia - squadra in piena e disperata lotta per non retrocedere in serie cadetta - privi di centravanti di ruolo e affidandosi quindi alla "strana coppia" Cassano-Robinho: il Milan gioca male, soffre nella ripresa, ma negli ultimi minuti trova il gol proprio sull'asse dei suoi due attaccanti, il primo serve ed il secondo finalizza il contropiede. Distanze galattiche sulle inseguitrici, è iniziato il countdown scudetto per i rossoneri.
INSEGUITRICI - L'Inter batte la Lazio e torna ad occupare la seconda piazza del torneo complice la sconfitta del Napoli a Palermo. La partita inizia nel peggiore dei modi per i nerazzurri che vanno sotto di un gol e di un uomo - espulsione di Julio Cesar e rigore trasformato da Zarate - ma la forza di volontà dei campioni in carica e qualche errore di troppo da parte dei biancocelesti ribaltano l'esito della gara; Snejider ed Eto'o, per concludere dignitosamente un campionato deludente in relazione alle aspettative di inizio anno. Il Napoli - prima volta nella gestione Mazzarri - perde due partite consecutivamente: la "mazzata" psicologica della sconfitta di domenica scorsa contro l'Udinese ha sicuramente pesato, partita che ha spazzato via i sogni scudetto di squadra e città. Ma ad emergere con forza ieri è stato il calo fisico riscontrato negli uomini di Mazzarri, apparsi poco lucidi e non reattivi di fronte ad un Palermo arrembante. Il rigore dell'ex Cavani al secondo minuto è un abbaglio: domina il Palermo e vince grazie alle reti di Balzaretti e Bovo su calcio di rigore.
CHAMPIONS LEAGUE - Già detto della Lazio - sottolineiamo ancora una volta la grande occasione buttata via dagli uomini di Reja in vantaggio al San Siro ed in superiorità numerica - perde anche l'Udinese a sorpresa in casa contro il Parma: gli uomini di Guidolin non confermano quanto di buono evidenziato al San Paolo domenica scorsa ed annaspano contro gli emiliani, motivatissimi a fare punti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della serie B. Risultati che riportano, ancora una volta, la Roma con il mirino sul quarto posto: i giallorossi sono ora a quattro punti dalla Lazio grazie alla bella vittoria sul Chievo. Mancano quattro giornate, occorre continuità nei risultati: ciò che è sempre venuto meno quest'anno in casa Roma, ma un filotto di quattro vittorie potrebbe significare per gli uomini di Montella un'impresa memorabile considerando tutti gli errori commessi finora. Un quarto posto per salvare una stagione oltremodo difficile.