Come arginare Dumfries. Spinazzola è la soluzione più ovvia, ma la prova di Zalewski vs l'olandese è da approfondire da Mourinho
Inter-Roma sarà la prossima sfida di campionato per i giallorossi, con Mourinho che dovrà pensare a come arginare uno dei tanti punti di forza della squadra nerazzurra: Dumfries. L'esterno destro ha già dato sfoggio delle proprie capacità e del suo strapotere fisico nella gara della scorsa stagione, segnando in contropiede, proprio a San Siro.
Chissà se Mourinho, tra i suoi vari impegni tra il Portogallo e Londra, in questa sosta per le nazionali abbia visto la gara tra Polonia e Olanda, dove si sono affrontati sulla stessa fascia Dumfries e Zalewski. Ora, il talento cresciuto nelle giovanili della Roma in questa stagione non sta giocando da titolare, perché, come auspicabile, col rientro di Spinazzola la fascia sinistra è tornata a chi di dovere.
Però ed è una cosa che sarà sicuramente analizzata dai match analyst del club, la prestazione di Zalewski vs Dumfries è da evidenziare per alcuni aspetti.
MODULI - Partiamo dal principio, sia Polonia che Olanda hanno giocato con la difesa a 3 e quindi si sono ritrovati a fare Zaleswki il quinto a sinistra per la Polonia e Dumfries il quinto a destra per l'Olanda.
IL GOL - La forza di Dumfries e per forza si intende l'intelligenza tattica è ben rappresentata dall'assist che serve a Gakpo al 12' del primo tempo. Questa è l'unica volta in cui Zalewski si è perso dal radar il suo avversario, ma c'è stato uno stratagemma dell'interista. L'azione è andata così: palla sulla fascia, zona trequarti, Zalewski va in pressione su Dumfries e serve un compagno verso il corner e resta guardingo in posizione di pseudo-copertura. A questo punto il romanista si rimette in posizione con la difesa e tenta di intercettare il cross al centro. Nel preciso momento in cui il cross è un appoggio al limite dell'area e Zalewski non riesce l'intercetto, Dumfries si butta nello spazio vuoto e, servito dal compagno, ha vita facile per appoggiare a Gapko per il vantaggio orange.
SONO IO CHE ATTACCO TE - Abbiamo detto come Dumfries sia stato abile in una giocata che ha inciso sul risultato del match, nel corso dei 90' però, in uno scontro alla Davide contro Golia, è stato Zalewski a dettare legge, con Dumfries che subiva la tecnica del giallorosso, tanto da essere spesso lui a puntare Dumfries e non il contrario, cosa che lo 0-2 finale per l'Olanda suggerirebbe. Zalewski è stato caparbio a prendersi tutti gli spazi che Dumfries lasciava (perché la marcatura non è la sua dote migliore). C'è un'azione esempio, in cui la Polonia in contropiede riesce a servire l'esterno romanista che tutto solo a sinistra, tenta un tiro a giro sul palo lungo.
Queste alcune situazioni nel bene e nel male di quello che potrebbe essere stato un anticipo di Inter-Roma. Per Mourinho, inserire Spinazzola rappresenterebbe la cosa più logica e si andrebbe a innescare un duello sulla corsa, dove chi avrà più gamba potrà fare la partita. Nel caso la scelta possa ricadere su Zalewski, Mourinho avrà un giocatore che Dumfries in un certo senso ha già temuto, perché oltre ad attaccarlo, lo ha difeso molto bene, tanto da guadagnarsi il rispetto dell'avversario che gli ha dato il cinque dopo uno scontro in cui sono finiti a terra. Soprattutto potrebbe cambiare il modo di attaccare l'interista, tra dribbling e passaggi lunghi di prima verso gli attaccanti, cosa che si sposa molto bene col modo di giocare della Roma.