Carpi-Roma - I duelli del match
Riacquisito slancio dopo le tre vittorie consecutive ottenute contro Frosinone, Sassuolo e Sampdoria, la Roma di Luciano Spalletti va a caccia del poker nell'anticpio del venerdì contro il Carpi di Castori per continuare ad inseguire il terzo posto, in attesa dello scontro al vertice di domenica tra Fiorentina e Inter.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
DIGNE-SABELLI - Tornato in campo nel secondo tempo della sfida contro la Sampdoria, dopo l'infortunio che lo ha tenuto fermo una decina di giorni, il terzino francese torna a presidiare la corsia di sinistra, in una gara in cui gli esterni saranno fondamentali per allargare il gioco e vincere le barricate che verranno erette dai padroni di casa. L'ex Psg dovrà sfruttare la sua abilità nel cross per mettere Dzeko in condizione di segnare, rinnovando l'asse Francia-Bosnia andata a segno contro il Barcellona. Sulla sua fascia agirà negli avversari una vecchia conoscenza della squadra giallorossa, Stefano Sabelli, laureatosi campione d'Italia con la Roma Primavera nella stagione 2010/2011, alla seconda presenza in Serie A dopo l'esordio della scorsa settimana contro il Napoli, dopo quattro anni nella serie cadetta vestendo la maglia del Bari.
NAINGGOLAN-LOLLO - Scontato il turno di squalifica, torna ad occupare il proprio posto in mezzo al campo il centrocampista belga, tornando a dare linfa e vivacità a una mediana apparsa troppo in difficoltà nel secondo tempo di Roma-Sampdoria, con Pjanic e Keita che non sono riusciti a mantenere compatta la squadra, permettendo agli avversari di rendersi pericolosi tra le linee. Rientrerà dalla squalifica anche Lollo, assente contro il Napoli, che ha firmato le ultime due vittorie della squadra biancorossa, andando a segno contro Udinese e Sampdoria.
DZEKO-S. ROMAGNOLI - Recuperato dai guai fisici che lo hanno limitato nell'ultimo periodo, per stessa ammissione del tecnico Spalletti, sarà il bosniaco a guidare l'attacco giallorosso, nonostante un digiuno che duri da dieci partite. Oliati un po' i meccanismi degli 11 in campo, dopo aver gettato nella mischia da subito i nuovi acquisti con esiti favorevoli, manca solo il recupero dell'ex centravanti del Manchester City per garantire all'allenatore di Certaldo una freccia in più da scoccare nel proprio arco, contro una difesa, guidata da Simone Romagnoli e dai suoi 193 cm di altezza, che in casa ha subìto 14 reti in 12 partite senza mia perdere con più di un gol di scarto.