Calciomercato Roma - Come va la stagione dei giocatori in prestito e chi può portare più soldi ai giallorossi

16.05.2024 21:00 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Calciomercato Roma - Come va la stagione dei giocatori in prestito e chi può portare più soldi ai giallorossi
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Mancano le gare contro Genoa ed Empoli e poi andrà in archivio la stagione 2023/24. Da quel momento, si potrà iniziare a programmare la prossima stagione, iniziando dai calciatori da confermare, da quelli da cedere o non riscattare, fino ai giocatori che torneranno dai vari prestiti in giro per il mondo.
Vocegiallorossa visiona ogni settimana le gare dei calciatori capitolini in prestito e possiamo, quindi, analizzare il loro rendimento, in vista di un'eventuale cessione per fare cassa.

SOLBAKKEN - Iniziamo dall'esterno norvegese. La sua stagione è stata molto travagliata, con appena 327 minuti giocati finora. 22 minuti contro l'Hellas Verona, lo scorso agosto, per poi andare in prestito in Grecia, all'Olympiakos, dove è sceso in campo per appena 305 minuti tra campionato e coppe, con 4 presenze da titolare e altrettante da subentrato. Un feeling mai scattato che ha convinto il club greco a rispedirlo al mittente. Avendo giocato con due squadre diverse nella stessa stagione (Roma e Olympiakos), Solbakken è stato costretto a volare in Giappone per avere una nuova opportunità. L'Urawa Reds ha iniziato la stagione in Primavera ma il norvegese non ha ancora giocato un minuto a causa di un problema fisico. In settimana, l'allenatore del club asiatico ha dichiarato che Solbakken è tornato ad allenarsi in gruppo e che ora aumenterà i carichi di lavoro, allenandosi anche con la palla. Difficile, al momento, ipotizzare che la Roma possa guadagnare grandi cifre dalla sua eventuale cessione, anche se bisogna ricordare che, essendo arrivato a parametro zero, una sua eventuale cessione sarebbe da considerare tutta plusvalenza.

KUMBULLA - Il difensore albanese è stato mandato in prestito per riabituarsi al campo, dopo il lungo infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi di gioco per circa 9 mesi. Al Sassuolo, ha faticato inizialmente a trovare spazio, con gli emiliani invischiati in pieno nella corsa salvezza. Ultimamente, si è imposto nella linea difensiva, alternando cose positive a giocate meno brillanti, dovendo recuperare il ritmo partita dopo un'assenza così lunga. Contro il Genoa, ha giocato una buona gara ma poi ha rovinato tutto con un maldestro autogol che ha inguaiato il Sassuolo. La Roma proverà a piazzarlo in estate, sperando di ricavare qualche milione.

SHOMURODOV - Nella prima parte di stagione, ha spesso deluso le aspettative e Ranieri l'ha tenuto diverse volte in panchina. Il primo assist è arrivato a ottobre, la prima rete addirittura a marzo con la doppietta contro la Salernitana. Nel mezzo, anche l'infortunio al piede che l'ha tenuto fuori per due mesi. Si è poi ritagliato più spazio, andando in gol anche contro l'Inter e prendendo la traversa nella brutta gara che il Cagliari ha perso contro il Milan. La Roma, per non fare una minusvalenza, dovrà cederlo per più di 7 milioni di euro, missione complicata ma non impossibile. 

BELOTTI - L'ex Toro si è trasferito a Firenze durante il calciomercato invernale per tentare di risolvere il problema in zona gol dei viola. L'impegno non è mai mancato e aveva iniziato molto bene, andando in gol alla prima da titolare con la maglia dei toscani. Quello, però, è stata fin qui l'unica rete in campionato con la Fiorentina, a cui aggiungere il gol in Conference League con il Bruges (fondamentale per il passaggio del turno, a onor del vero). Un bottino non molto ampio, ma il giocatore ha mercato ed è arrivato a parametro zero. Ciò significa che il valore di una sua cessione rappresenterebbe per intero una plusvalenza.

DARBOE - La prima parte di stagione, al LASK, è stata disastrosa, senza quasi mai scendere in campo a causa anche di alcuni problemi fisici. Durante il calciomercato estivo, è passato alla Sampdoria dove è rinato. Centrocampista centrale della squadra di Andrea Pirlo, Darboe si è mostrato più adatto al livello della Serie B, mostrando le sue buone doti di comprensione del gioco, la sua efficacia nella fase difensiva e le qualità nella trasmissione corta del pallone. Darboe va, invece, in difficoltà quando alza il tasso tecnico delle sue giocate. L'aver fatto abbastanza bene in Serie B potrebbe attirare l'interesse di alcuni club, senza pensare però di poter ricavare cifre importanti.

MASTRANTONIO - Il giovane portiere classe 2004 ha vissuto una stagione molto complicata. Al Monterosi ha giocato titolare, senza però impressionare e con qualche errore di troppo. Si è poi trasferito alla Pro Vercelli, dove però siede in panchina da alcune settimane.