Analisi dei giocatori della Roma in prestito nella stagione 2010/2011

10.06.2011 16:00 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Analisi dei giocatori della Roma in prestito nella stagione 2010/2011
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Sono 15 i calciatori di proprietà della Roma che hanno disputato la stagione calcistica 2010/2011 al di fuori della Capitale vestendo le casacche di altre società chi per sei mesi, chi per un anno intero. Tra questi troviamo elementi come Cicinho, che dopo aver perso la fiducia di Claudio Ranieri è stato mandato al Villareal per risparmiare sul suo ingente ingaggio, giovani inesplosi come Okaka, a gennaio al Bari per trovare continuità col campo o talenti come Bertolacci e Crescenzi, mandati in giro per l'Italia per farsi le ossa e prendere dimestichezza col calcio dei grandi. Queste, nel dettaglio, le prestazioni dei calciatori giallorossi:

Cicinho: il laterale difensivo destro accumula ad inizio stagione solamente 8 presenze con la Roma, in cui non riesce a disputare mai per intero una gara. A gennaio, compromesso ormai il rapporto con Ranieri e con la tifoseria, viene spedito al Villareal. In Spagna, se possibile, il rendimento del terzino è ancora più negativo, in quanto in 6 presenze trova spazio in soli 91 minuti di giococomplessivi. Il brasiliano disputa 90' minuti da titolare in Copa del Rey, nella gara di ritorno dei quarti di finale persa per 3-0 contro il Siviglia, che segna l'eliminazione del "Submarino Amarillo" dalla competizione.

Okaka: stagione con luci e ombre quella del centravanti di Castiglione del Lago. Tartassato dagli infortuni, nella prima parte dell'anno non trova quasi mai il campo, chiuso nelle gerarchie da Totti, Borriello e Adriano. Il 5 gennaio, con l'annuncio del trasferimento al Bari, la svolta: senza conoscere i meccanismi della squadra, l'attaccante si presenta ai nuovi tifosi dopo un solo giorno, entrando al 52' della gara contro il Lecce e risolvendola al 78' con un preciso sinistro regalando ai biancorossi il derby di Puglia. Si ripete tre giornate dopo a Cagliari, siglando la rete del 2-1 al 12' del primo tempo, risultato che il Bari non riuscirà a ribaltare, in cui Okaka si rende protagonista di un curioso siparietto col compagno di squadra Rudolf discutendo animatamente per decidere il tiratore del calcio di rigore assegnato alla squadra pugliese; la contesa è vinta dall'ungherese che poi sbaglierà la massima punizione. Nonostante l'impegno, Okaka e il Bari nelle 9 partite disputate, escludendo il match d'esordio, incappano in una striscia di 8 sconfitte e 1 pareggio. L'ultima gara disputata dal centravanti è alle 30esima di campionato contro il Chievo Verona, dopo la quale s'infortuna seriamente alla spalle chiudendo precocemente la sua esperienza e anticipando il rientro a Roma (mentre il Bari retrocederà mestamente in Serie B). Con la maglia dell'Under 21, gioca entrambe le partite di qualificazione all'Europeo di categoria, segnando il gol del decisivo 2-0 nella gara d'andata contro la Bielorussia e disputando 120', comprensivi dei tempi supplementari dovuti all'omologo risultato con cui si sono chiusi i tempi regolamentari nel match di ritorno, senza però riuscire ad evitare l'eliminazione, dovuta al 3-0 con cui si chiuderà la partita.

Bertolacci: centrocampista classe '91, Andrea Bertolacci è il giocatore più promettente tra quelli inseriti in questo folto gruppo. Spedito a Lecce, dopo aver superato l'iniziale diffidenza di De Canio ha dimostrato di saper amministrare in maniera ottimale il centrocampo non disdegnando la fase offensiva, come dimostrano i 3 gol realizzati nelle 9 presenze, oltre a quello siglato in Coppa Italia, nel vittorioso 3-2 contro il Siena. E' protagonista dei successi della squadra salentina contro la Juventus, quando segna il gol del 2-0 che chiude le ostilità, e in quello contro l'Udinese, finita col medesimo risultato ma in cui Bertolacci con due grandi inserimenti realizza una doppietta. Per lui si profila un rientro in pompa magna nella Capitale, venendo già indicato come probabile rinforzo del centrocampo della Roma nella prossima stagione. Ha vestito anche la maglia della Nazionale Under 19, nella sfortunata esperienza degli Europei, giocando le prime due gare, terminate con una sconfitta per 2-0 ad opera del Portogallo e col pareggio a reti inviolate contro la Croazia.

Crescenzi: il laterale difensivo quest'anno in forza al Crotone è l'altro astro nascente del vivaio giallorosso. In Serie B è diventato titolare inamovibile della fascia destra dimostrando un'autorevolezza fuori dal comune per un ragazzo della sua età. Dotato di ottima tecnica e gran corsa è stato definito dal presidente della società calabrese "'Uno dei giovani difensori più interessanti nel panorama nazionale", a dimostrazione degli attestati di stima di cui gode, seppure non abbia ancora compiuto 20 anni. 33 presenze e 1 assist sono il suo bottino personale. La fascia destra è stata affar suo anche nelle qualificazioni con l'Under 19, dal momento che ha disputato tutte e tre le partite del girone, prima di vestire anche le divise dell'Under 20 e dell'Under 21. Il futuro è sicuramente dalla sua parte e in una Roma a caccia di un sostituto per Marco Cassetti, la soluzione potrebbe essere in casa propria, nel caso in cui si scegliesse di puntare forte sul biondo terzino.

Antunes: l'ex capitano del Portogallo Under 21 è stato ceduto in prestito a Livorno, in Serie B, nella sessione del mercato di gennaio, dopo che nello scorso giugno Ranieri preferì puntare su Paolo Castellini come riserva di Riise piuttosto che su di lui. In Toscana solamente 6 spezzoni di partite, prima dei 90' da titolare disputati alla 37esima giornata di campionato, nello 0-0 contro l'Empoli. A Roma sembra essere passato il treno giusto per il portoghese, che ora vede a rischio la riconferma per l'anno prosssimo.

Sini: poco spazio a Lecce per il difensore centrale proveniente dalla nidiata dei 92'. Debutta da titolare a San Siro nella prima giornata di campionato naufragando insieme a tutta la retroguardia leccese nel 4-0 con cui il Milan travolge i salentini. Scende di nuovo in campo un mese dopo contro il Palermo, poi il vuoto.

Malomo: solamente 2 gare a Verona per il difensore centrale nei primi sei mesi di prestito e un desolante "zero" nella casella presenze nella chance con il Prato. Nonostante questo gioca due partite con l'Under 19, il pareggio senza reti contro la Croazia e la sconfitta, a eliminazione già matura, per 3-0 contro la Spagna.

Della Penna: al terzo anno in prestito consecutivo dopo le esperienze con Gallipoli e Ternana, il centrocampista offensivo prosegue la sua avventura a Terni, in Lega Pro Prima Divisione, faticando però a trovare minuti giocabili nelle 9 presenze ottenute in totale durante la stagione.

Stoian: l'esterno offensivo rumeno è stato tutta la stagione a Pescara, agli ordini dell'ex romanista Eusebio Di Francesco. Dopo un inizio difficile, caratterizzato da piccoli infortuni che ne hanno limitato la crescita, Stoian è riuscito a togliersi lo sfizio del primo gol tra i professionisti, marcato con un colpo di testa in avvio di gara per il momentaneo 0-1 alla 31esima di campionato nell'incontro contro il Grosseto, che poi ribalterà il risultato e vincerà 3-2. Stoian ha racimolato 12 presenze per un totale di 291' minuti giocati.

Barusso: il roccioso mediano ghanese acquistato dalla Roma nell'ormai lontano 2007 ma che ha rappresentato solo 3 volte la casacca giallorossa, si è messo in buona luce nella sua esperienza a Livorno, inserito all'interno di una squadra retrocessa da un solo anno e che puntava all'immediata promozione (obiettivo poi sfumato a causa del 7° posto con cui ha chiuso la regular season). Il suo score recita 23 presenze in maglia amaranto, condite da 1 gol (nel 3-0 casalingo contro la Reggina) e ben 3 assist. La condizione è andata scemando col finire dell'anno, e per un giocatore che ha nella resistenza il suo punto di forza questo ha giocato a suo sfavore.

Scardina: dopo la soddisfazione dell'anno scorso di debuttare con la Roma, esordendo in Europa League a Sofia e siglando la rete del definitivo 0-3, per Filippo Maria Scardina, attaccante classe '92, quest'anno c'è stato il banco di prova della Lega Pro Prima Divisione in quel di Como. L'attaccante romano non è riuscito a convincere appieno Mister Garavaglia, che gli ha ritagliato solamente pochi spezzoni di match, 14, quasi sempre subentrando a partita in corso, senza riuscire a segnare alcun gol.

D'Alessandro: il talentuoso attaccante esterno nato nel febbraio '92 fino a gennaio ha indossato la divisa biancorossa del Bari, senza risucire ad incidere nello scarso minutaggio concessogli dall'allenatore Ventura. Dato l'elevato potenziale del giovane, la Roma ha scelto a gennaio di richiamarlo dal prestito e spedirlo insieme ad Antunes in Toscana, sponda Livorno. Lì, libero dalle eccessive pressioni ha trovato maggiormente spazio, collezionando 13 presenze fallendo però l'appuntamento col gol. In Nazionale Under 19 ha giocato con molti ex compagni la gara col Portogallo, vinta 2-0 dai lusitani.

Poli: il terzino sinistro di ventun'anni ha fatto esperienza, insieme a Frasca, in Lega Pro Seconda Divisione con la Villacidrese. 21 presenze il suo score personale ma la squadra sarda con il 16° nel girone B non è riuscita ad evitare la retrocessione in Serie D.

Frasca: accolto da grande entusiasmo alla Villacidrese, il portiere della Roma non è riuscito ad imporsi come le aspettative lasciavano presagire, venendo impiegato solamente in 4 occasioni.

Pettinari: il talento c'è, è indubbio, ma i 15' minuti raccolti durante il periodo di prestito al Siena di Conte sono una miseria per uno come lui. Urge recuperarlo.