Abitudini che cambiano

14.02.2018 13:44 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
Abitudini che cambiano
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Dopo aver scontato una giornata di squalifica per il rosso rimediato contro l'Hellas Verona, Lorenzo Pellegrini tornerà ad essere a disposizione per il match di sabato a Udine. Titolare o meno, è molto probabile che il centrocampista venga utilizzato dal mister della Roma, viste le condizioni non ancora ottimali di De Rossi e tenendo conto che Strootman non ha mai saltato un minuto nelle 5 gare post pausa invernale, e adesso inizia un periodo intenso per i giallorossi impegnati anche con la Champions League. La certezza per Pellegrini però è rappresentata dal cambio di modulo effettuato da Di Francesco, ossia l'utilizzo del 4-2-3-1 con il trequartista a fare da raccordo fra il reparto centrale e quello avanzato, proprio a partire dalla gara di Verona. Una gara dove Pellegrini è stato impiegato sulla linea dei mediani al fianco di Strootman, con Nainggolan di fronte a loro due, ed è proprio così che potrebbe ripresentarsi la Roma alla Dacia Arena. Un ruolo non usuale di certo per il numero 7 giallorosso, per sua stessa ammissione dopo il pareggio con gol personale contro il Sassuolo (“... mi sento più una mezzala, preferisco il 4-3-3...”), ma anche ripercorrendo la sua carriera in Serie A. Infatti Pellegrini, eccetto la gara del Bentegodi e la sfida dell'Olimpico contro il Napoli (utilizzato regista in partenza) non ha mai giocato se non come mezzala con la maglia della Roma (anche quando esordì a marzo del 2015, mandato in campo da Garcia contro il Cesena). Discorso simile vale per le due stagioni passate in Emilia, entrambe agli ordini di Eusebio Di Francesco. Di 47 presenze con la maglia neroverde nel campionato italiano, solo 4 volte non è stato schierato da intermedio di un centrocampo a tre. Curioso vedere come nella passata stagione l'unica occasione dove giocò sulla linea mediana di un a centrocampo a due fu proprio nella gara d'andata contro la Roma (vinta dai giallorossi 1-3 in trasferta); contro Pescara e Juventus invece venne posizionato al centro della trequarti, e ancora, tornando alla stagione 2015/16, regista nel solito 4-3-3. Una completa, o quasi, novità per Lorenzo Pellegrini che però a suo favore non avrà i numeri ma di certo le doti fisiche, tattiche e tecniche per partire qualche metro indietro rispetto al solito. Basti pensare che da mezzala viene posizionato indifferentemente da Di Francesco sia a destra che a sinistra (prevalentemente a destra). Inoltre la sua reattività fisica mista alla rapidità di gioco della palla sono le qualità ideali per affiancare un giocatore a un centrocampista più statico come Strootman o De Rossi.

 

Prossima partita: Udinese-Roma (sabato ore 15:00)
Probabile formazione (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Manolas, Jesus, Kolarov; Lo. Pellegrini, Strootman; Ünder, Nainggolan, Perotti; Dzeko. 
Ballottaggi: Jesus/Fazio, Perotti/El Shaarawy, Strootman/De Rossi
In dubbio: -
Diffidati: Fazio, De Rossi.
Squalificati: -
Indisponibili: Karsdorp (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Luca Pellegrini (frattura della rotula sinistra), Gonalons (problema muscolare al gemello), Silva (recupero da lesione del legamento collaterale del ginocchio destro).