A Empoli per il riscatto, i precedenti con Mourinho fanno ben sperare
I due ko di fila contro Udinese e Ludogorets hanno fatto scattare il campanello d’allarme in casa Roma, attesa lunedì sera al “Castellani” di Empoli per un pronto riscatto. L’impegno, sulla carta, non è del tutto proibitivo ma gli ultimi 180’ tra Serie A ed Europa League devono tenere i giallorossi sulle spine.
Numeri alla mano, l’incontro potrebbe essere quello giusto per vedere nuovamente trionfare la Roma. Da quando Mourinho è approdato nella Capitale, infatti, la sua squadra non è mai incappata in più di due sconfitte consecutive considerando tutte le competizioni.
La prima serie negativa risale al 17 ottobre e al 21 ottobre 2021, con le sconfitte in trasferta contro Juventus (1-0) e Bodø/Glimt (6-1). Alla terza gara, invece, parziale riscatto con lo 0-0 dell’Olimpico contro il Napoli, che arrivava alla sfida da capolista con otto vittorie consecutive.
Il secondo momento è di inizio dicembre 2021, con il doppio contro Bologna (1-0 il 1° dicembre) e Inter (0-3 il 4 dicembre), con la Roma vittoriosa poi per 3-2 sul campo del CSKA Sofia nell’ultima partita del girone di Conference League.
Infine, con l’inizio del 2022 ecco due sconfitte consecutive contro Milan (3-1 il 6 gennaio) e Juventus (3-4 il 9 gennaio), con Sergio Oliveira su rigore a decidere la seguente sfida contro il Cagliari.
Erano otto mesi, dunque, che la Roma di Mourinho non perdeva due match consecutivi. Un precedente che fa ben sperare in vista della trasferta di Empoli per evitare una nuova sconfitta che sarebbe un’assoluta novità per lo Special One.
Prossima partita: Empoli-Roma, lunedì 12 settembre ore 20:45
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.
Ballottaggi: Celik/Karsdorp, Camara/Matic.
In dubbio: Zalewski (affaticamento)
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Darboe (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Wijnaldum (frattura della tibia destra), Zaniolo (trauma diretto alla spalla sinistra con lussazione), Kumbulla (lesione al bicipite femorale della coscia sinistra), El Shaarawy (lesione al muscolo psoas della coscia sinistra).