Vicini: "Alla nazionale manca un fuoriclasse"

Vocegiallorossa.it

"La Nazionale mi è sembrata molto competitiva, ma ci vuole un fuoriclasse che possa fare la differenza. Perchè i buoni giocatori servono ma soprattutto necessita qualcuno che illumina il porto con un faro forte". Azeglio Vicini, ex tecnico degli Azzurri ad Italia '90, parla in collegamento telefonico con RadioRadio dell'ottimo pareggio ottenuto dall'Italia di Cesare Prandelli mercoledi' sera a Dortmund contro la Germania.

"Mi è piaciuto non solo il primo tempo ma anche il secondo, con i sostituti perche' anche chi e' entrato si e' fatto trovare pronto. Mario Balotelli? Tre-quattro anni fa quando ha fatto le prime apparizioni nell'Inter mi aveva impressionato perchè a quella età un attaccante così importante, cosi' pericoloso non l'avevo ma visto prima, nemmenio Gigi Riva che è esploso quando aveva 22-23 anni. Però, adesso, sono passati quattro anni ma non ho visto questi grandi progressi, quindi Balotelli deve migliorare perchè cosè non è sufficiente. Non si possono concedere pezzi importanti di partita dove sei come un corpo estraneo, devi dare un contributo continuo alla squadra".