Suma, Milan Channel: "Attenta Juve, la Roma ha più fame"

18.10.2014 08:20 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Suma, Milan Channel: "Attenta Juve, la Roma ha più fame"
Vocegiallorossa.it

Di seguito uno stralcio dell'editoriale di Mauro Suma, direttore di Milan Channel, su tuttomercatoweb.com:

A metà settimana Massimiliano Allegri ha chiamato a raccolta gli juventini, sulle colonne del Corriere della Sera. Doveva essere l'adunata, il segnale di un ambiente che si ricompatta e si ripropone. Invece si è rivelata una chiamate alle armi all'incontrario. Dopo la sua intervista, si è scatenata la Roma. Parole giallorosse da tutte le parti. Mai una squadra italiana è andata giù così dura contro l'altra, forse neanche Mou. I suoi erano spot, ora contro questo ora contro quello. Ma da Roma contro la Juventus abbiamo assistito ad una offensiva strategica totale a tenaglia. Da De Sanctis a Garcia la manovra di accerchiamento è stata implacabile, a tutto campo. Altro che il violese degli anni Ottanta. De Sanctis piatto come pochi altri, Garcia addirittura virulento. E la Juventus? Tace e snobba. Snobba e tace. Forse perché si sente più forte, forse perché non ha voglia di estremizzare il confronto con l'alleato in Lega, forse perché è più importante il fronte aperto sul risarcimento post-Calciopoli con la Federcalcio. Ognuno la pensi come vuole. Ma la Juventus del 2012 era diversa. Ad ogni alito di vento del Milan, la Juve di Conte e Marotta replicava dura, quasi con la bava alla bocca. Quella Juventus aveva più fame del Milan e forse anche per quello vinse quello Scudetto 2011-2012. Oggi chi passa agli occhi dell'opinione pubblica per avere più passione civile nella reazione a Juve-Roma, è la Roma stessa. Dura, caz...a, intransigente. Anche Allegri è diverso dal 2012. Da Milanello scattava come una molla ad ogni domande sulle bordate juventine. L'Allegri di ieri a Vinovo non ricorda per niente quello rossonero. Un Allegri da ordinaria amministrazione, quasi burocratico, assente, lontano. E la Roma con la sua fame azzanna...