Serie A, le idee per riformare il calcio: spunta l'ipotesi di far valere alcune partite sia per il campionato che per la Coppa Italia

L'edizione odierna de La Repubblica svela alcuni passi del documento con cui la Serie A vorrebbe riformare il calcio. Un report di 25 pagine che sarà sul tavolo nell'assemblea di lunedì. Tra i punti interessanti ce n'è uno riguardante la Coppa Italia, con l'idea di far valere alcune partite valide sia per la Serie A che per la Coppa in modo da ridurre il numero di match stagionali. Inoltre, si vorrebbe far qualificare per le coppe europee anche la finalista perdente della manifestazione, oltre a utilizzare il VAR a chiamata per una-due volte a partita per ogni squadra, trasmettendo in diretta i dialoghi degli arbitri. Quest'ultimo punto potrebbe essere sperimentato proprio in Coppa Italia.

Il Giornale aggiunge che sul piano puramente sportivo c'è l'esigenza di ridurre il numero a 80 unità tagliando l'attuale Serie C che passerebbe da 3 gironi a 20 squadre a 2 gironi da 20. Previsto in A un “taglio” delle retrocessioni da 3 a 2 con l’introduzione però di play-out e play-off in serie B. C’è la riduzione della quota destinata al paracadute per i club retrocessi in B da 60 a 30 milioni. Lanciata anche la riforma della formula della coppa Italia. Diventerebbe una copia della FA Cup inglese, aperta alla partecipazione di tutte le squadre dalla A alla C senza alcun vantaggio per le più titolate.