Sabatini: "Non deve esserci distinzione tra Jiangsu e Inter"
Ecco le parole del nuovo responsabile dell'area tecnica di Suning Walter Sabatini, riportate da Tuttomercatoweb: "Ho accettato con grande entusiasmo l'invito di Suning. La cosa più importante sarà quella di migliorare la situazione sia dello Jiangsu che dell'Inter. Quello che mi esalta è portare il mio contributo in questo Paese per migliorare tutti insieme. Spero che i ragazzi cinesi possano diventare calciatori di alto livello. Sono certo che, con l'aiuto di tutti, riusciremo a fare cose molto importanti. Personalmente dovrò imparare parecchio in questo mercato dal punto di vista dei trasferimenti. Dovrò stare molto attento, ma ascolterò tanto. Ci sono dinamiche diverse, ma sono un uomo che impara in fretta perché ascolto molto le persone attorno a me. Questa è la seconda volta che vengo in Cina".
L'ex giallorosso prosegue: "Sto cercando di capire tutte le dinamiche di questo mondo. La mia idea è che i calciatori cinesi abbiano dei valori, ma che possano crescere ancora di più. Voglio inoltre comprendere quello che i giocatori e gli allenatori stranieri che sono arrivati in questo campionato sono riusciti a portare, mentre i cinesi forse non hanno bene in mente quale sia il proprio valore, il proprio livello".
Sullo Jiangsu: "Siamo sorpresi della classifica attuale e dai punti conquistati finora, il valore della rosa non è questo. A volte la squadra domina la partita, ma ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Nel corso delle gare perse che ho avuto modo di vedere ho notato questo: grande gioco in frazioni di partita, ma senza continuità nell'arco dei 90'. Con l'aiuto dell'allenatore si riuscirà a migliorare la situazione, non ho mai visto perdere una partita subendo per l'intera durata della stessa. Per questo bisogna essere fiduciosi".
Chiosa sulla propria presenza in Cina e sulla sinergia con l'Inter: "Probabilmente non potrò essere sempre presente, quindi sarò coperto da altre persone. Non voglio che venga fatta una distinzione tra Jiangsu e Inter. I problemi di Suning devono essere gli stessi, devono essere comuni: bisogna essere un unico grande gruppo di lavoro. Dal canto mio aiuterò moltissimo i dirigenti del gruppo cinese. Se una squadra perde e l'altra vince non si può essere soddisfatti al 100%. Perseguiremo la strategia più adatta e produttiva per Suning".