Rocchi: "In un Roma-Lazio mi sono perso un rigore e ho capito l'importanza del VAR"
Gianluca Rocchi, attuale designatori degli arbitri per la Serie A e per la Serie B, è intervenuto nel corso del Social Football Summit in corso a Roma. Queste uno stralcio delle sue parole:
"Ho arbitrato 17 anni di cui 14 senza tecnologia. Chi non sta male per il proprio errore non è un professionista. Nella sala c’è un addetto al VAR e un AVAR. Hanno degli schermi di cui uno rallentato di 3 secondi. Un VAR è un arbitro ma deve aver anche tanta esperienza con la tecnologia. All’inizio non sapevo che il VAR potesse essere così importante. Durante un derby tra Roma e Lazio, che io considero una delle migliori partite, mi ero perso un rigore e sono stato richiamato al monitor. Da quel giorno ho capito che questo strumento mi avrebbe cambiato la vita e dopo la partita ho ricevuto i complimenti di tutti”.
Il riferimento di Rocchi è probabilmente al derby del 18 novembre 2017 Roma-Lazio 2-1, con Immobile a segno su rigore per un tocco di mano di Manolas, non ravvisato dallo stesso Rocchi che è poi tornato sulla propria decisione dopo il richiamo del VAR.