Presentazione libro Core de Roma. Presenti Losi e De Rossi. Il centrocampista: "Doveroso rendere omaggio a chi ha fatto la storia"
Presso la sede del Roma Club Monte Mario, è stato presentato quest'oggi il libro autobiografico dell'ex bandiera giallorossa Giacomo Losi, soprannominato "Core de Roma", da cui prende il nome il titolo dell'opera. Presenti sul posto lo stesso Losi, oltre a Daniele De Rossi, il quale ha curato la postafazione del libro.
Queste le parole del centrocampista di Ostia, come riportato da romanews.eu:
SU LOSI - "Ci sono due parti della mia presenza che vanno spiegate: da una parte è doveroso per noi calciatori della Roma, romani, ma al di là del fatto che noi siamo romani, rendere omaggio a chi ha fatto la storia della Roma, rendere omaggio a chi onorato la maglia e la squadra, lui lo ha sempre fatto in tutta la sua carriera, carriera che io non ho seguito perché non ero neanche nato, ma ha fatto talmente tanto che sono gesta che arrivano sino a noi, è doveroso fare ciò per lui e per un'altra decina di giocatori che hanno fatto la storia della Roma. Mi dispiace andare via così presto, ma è un momento concitato della stagione e delle mia vita visto che diventerò padre. E' importante ricordare le gesta di Losi, che non è figlio di Youtube e Sky, ma possiede grandi valori. Io ricordo tutto di Roma, le gesta di ieri... Vabbè ieri meglio non ricordarlo (ride, ndr), oggi e domani".
SULLA COPPA ITALIA - "E’ una sconfitta degli episodi, se avessimo segnato subito avremmo cambiato la partita. Sono partite, il calcio è questo, bisogna buttarla dentro. Nel secondo tempo abbiamo abbassato il raggio e l’abbiamo pagata. Mancata reazione? No, perché contro una squadra così forte succede che inizi a subire e quando prendono il pallino non riesci a reagire. Ci sono state 10/15 minuti in cui abbiamo creato delle occasioni. Dopo il 2-0 e poi 3-0 la partita si è rovinata".
SUL FUTURO . "Quando perdi così a metà stagione non puoi far altro che ritirarti su e andare avanti. La stagione è ancora lunga. Domenica è una partita importantissima, andiamo avanti come dopo la sconfitta con la Juve, quando abbiamo inanellato una serie di vittorie importanti. Il Napoli? Loro sono contenti per esser passati. Non credo ci siano tante analogie tra campionato e Coppa, abbiamo visto la Juve. Noi quest’anno siamo una squadra vera e ricominceremo a vincere sicuramente".
SUL CENTRAVANTI - "La Roma ha bisogno di continuare a fare quello che sta facendo quest’anno. Uno che fa 25 gol a stagione serve alla Roma, come al Chievo, come a chiunque. Io sono molto contento della squadra che abbiamo quest’anno. Certo poi ogni anno ci sono innesti e nuovi acquisti, quando sarà il momento ne parleremo, per adesso è inutile e metterebbe pressione a chi ancora 25 gol a stagione non li ha fatti. Destro? Sì lui, ma anche Totti che ne faceva 30 all’anno fino alla scorsa stagione o potrebbe essere chiunque altro che comunque sta facendo bene".