Perinetti: "Destro? Lo scetticismo che lo ha accompagnato non è giustificato"
Ai microfoni di Radio Radio nel pomeriggio è intervenuto Giorgio Perinetti, Dg del Palermo, che ha parlato di Mattia Destro e della Roma.
Queste le sue parole:
“Destro è un giocatore giovane che ha avuto uno stop importante, può crescere ancora vista anche la sua età. E’ un calciatore che da giovanissimo era predestinato a diventare un giocatore importante, poi qui da noi i giovani sono un po’ bloccati dal fatto che vengano privilegiati i giocatori che arrivano dall’estero. Lo presi dal Genoa dove non giocava perché gli preferivano Pratto e Ze Eduardo. E’ un ottimo terminale offensivo ma ha anche grandi qualità di testa, di destro e di sinistro. Lo scetticismo che lo ha accompagnato a Roma non è giustificato secondo me. Un giocatore adatto ad una Roma da vertice, e una grande squadra ha due o più calciatori per ruolo. Se la Roma dovesse prendere uno tipo Suarez o di quel livello lì ben venga, ma questo non esclude Destro. Il mondiale è un discorso più complicato perché non ha fatto tutta la prima parte di stagione e sta facendo molto bene ora, dovrà decidere Prandelli.
La Roma quest’anno è stata straordinaria e ora è chiamata alla conferma.
"L’anno prossimo è quasi obbligata a vincere troverà una Juve più umana perché cambierà modulo e sposterà gli obiettivi sulle coppe Europee. Vedo i giallorossi più pronti rispetto al Napoli, meno adatta al campionato italiano".
Arbitri?
"Il problema arbitrale esiste, non so se abbia inciso nel campionato di Serie A. E’ sempre il discorso vecchio, moviola o non moviola. Certo è che i giudici di linea hanno solo incrementato la confusione che già c’era.”