Norvegia, Haaland: "Dopo l'1-1 Mancini ha iniziato a toccarmi il sedere. Grazie per avermi motivato"
Gianluca Mancini ci ha provato in tutti i modi, riservandogli una marcatura "particolare", ma Erling Haaland si è rivelato ancora una volta ineluttabile. L'attaccante norvegese, però, ha perso momentaneamente la calma nella ripresa, poco dopo il gol del pareggio degli scandinavi firmato da Nusa. Una furia che si è trasformata in determinazione: l'attaccante del Manchester City ha segnato una doppietta e ha consegnato alla sua nazionale il pass per la Coppa del Mondo, un traguardo che mancava dal 1998. L’Italia, invece, dovrà ancora passare per i playoff.
COSA È SUCCESSO DAVVERO? - La Nazionale aveva dominato il primo tempo davanti a 69.000 spettatori a San Siro, andando in vantaggio con il giovane talento Francesco Pio Esposito. Dopo il pareggio di Antonio Nusa al 63’, la tensione è salita nell'area azzurra tra Haaland e Mancini. Il centravanti norvegese, visibilmente infuriato, è stato trattenuto dal compagno di club Gianluigi Donnarumma. Intervistato subito dopo il match, ha raccontato: "Dopo l'1-1, Mancini ha iniziato a toccarmi il sedere e ho pensato: 'Ma che fa?'. Poi mi sono ripreso e gli ho detto: 'Grazie per la motivazione'".
La scintilla ha acceso Haaland, che al 78’ ha portato in vantaggio la Norvegia con una splendida conclusione al volo, segnando poi la doppietta un minuto grazie a un errore difensivo. Jorgen Strand Larsen ha chiuso il conto nel recupero (90’+3). Con queste due reti, Haaland ha concluso le qualificazioni con 16 gol in 8 partite.
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