Napoli, i giocatori pronti a scendere a patti sulle multe: ma solo per la solidarietà
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
La notizia della cassa integrazione per una trentina di dipendenti ha scosso i giocatori del Napoli che, dispiaciuti per il danno economico di impiegati e magazzinieri, sarebbero pronti a condividere con Gattuso e Giuntoli il «sacrificio» in aiuto dei cassintegrati. Ci sono anche circa quindici dipendenti con contratto sportivo che attendono lo stipendio di marzo.
Il rapporto tra la proprietà e lo spogliatoio è stato già minato dalle multe post-ammutinamento e dall’incertezza sui rinnovi, in questo contesto gli azzurri hanno condiviso un’idea: disponibilità alla revisione degli stipendi e delle multe per l’emergenza coronavirus soltanto per la solidarietà, si legge sul Corriere del Mezzogiorno.