Moscardelli: "Friedkin? Difficile fare peggio di Pallotta. Dzeko lo terrei a vita"
Davide Moscardelli, grande tifoso romanista ed ex giocatore di Chievo e Bologna, ora nei quadri tecnici del Pisa, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione Borderò. Queste le sue parole:
Giocatore, ex giocatore, mister: come la dobbiamo chiamare?
“Eh, non lo so neanche io. Fosse per me ancora giocatore, per come mi sento dentro. Ho la voglia di un ragazzino”.
Che cosa ne pensa del calendario della Roma?
“L’inizio di una stagione è sempre complicato, soprattutto se ci sono tante aspettative. Quest’anno sarà ancora più difficile perché si è giocato fino a 1 mese fa e, pure nella prossima stagione, ci saranno molte partite ravvicinate. Non è un inizio facile ma la trasferta di Verona è da vincere: per dare entusiasmo e per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Paulo Fonseca le piace?
“Giocando a pallone, il pensiero da tifoso è un po’ cambiato e cerco sempre di vedere le cose positive. Fonseca mi piace, con l’esperienza di quest’anno può dare qualcosa in più e fare ancora meglio. Mi piaceva pure all’inizio, nonostante avesse avuto tanti problemi dovuti anche agli infortuni. È sempre riuscito a fare bene, ora ediamo come andrà con il mercato”.
È contento del cambio di proprietà?
“Adesso sì, poi bisogna vedere. Si deve cominciare a lavorare. Vediamo se saremo contenti anche dopo. Da tifoso, credo che per Friedkin sia difficile fare peggio della precedente gestione”
Venderebbe Dzeko per comprare Milik?
“Dzeko lo terrei a vita. Dopo Lewandowski, lo considero il centravanti più forte d’Europa. Ne sono innamorato! Per me rimane, perché è evidente quanto sia attaccato alla maglia e alla città. Milik, comunque, è un buon giocatore e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per il presente, sia per il futuro. Ci sono varie situazioni da valutare, ma su Dzeko sono un po’ di parte. Sarebbe un sogno averli insieme anche per far rifiatare il bosniaco che quest’anno ha giocato molte partite”.