Milan, Simic: "Il mio idolo è Maldini, da piccolo guardavo i suoi video. Per me è un sogno"
Jan-Carlo Simic, reduce da un esordio da favola con il Milan, con tanto di gol, al termine del match col Monza è intervenuto al microfono di DAZN: "Per me è un sogno. Sono contento di aver aiutato la squadra. Esordio e gol, una bella roba. Ora tutti i bambini stanno sognando. Io sono contento per la squadra che voleva vincere la partita, poi ho fatto gol ed è ancor più bello".
Cosa farai di questa maglietta?
"I miei compagni mi hanno aiutato molto, così come il mister e lo staff. Già la settimana scorsa mi hanno detto di tenermi pronto, di essere sul pezzo, che poteva arrivare il mio momento. Ho lavorato duro e sono contento di aver fatto l'esordio in un club come il Milan. Ora continuo a lavorare come fatto fino a oggi. La maglietta la regalo ai miei genitori".
Cos'hai vissuto quando Pioli ti ha chiamato dalla panchina? E nei cinque minuti dopo il gol?
"Ero già pronto da una settimana a giocare perché me l'aveva detto il mister che sarebbe potuto accadere. Quando mi ha chiamato ero già mentalizzato. Dopo il gol non ho sentito niente, neanche i tifosi che urlavano il mio nome. Subito dopo il gol ero già dentro la partita, a fare il mio, a non far fare gol al Monza. Sono stato sempre sveglio fino alla fine".
Hai una dedica particolare?
"No, solo ai miei genitori. Mi hanno aiutato molto a stare sempre sul pezzo. Secondo me la famiglia è la cosa più importante per un giocatore perché loro ti tengono sveglio, ti dicono le cose in faccia. Anche loro sono emozionati, io gli sono molto grato. Per loro non è stato facile aiutarmi ogni giorno, anche in quelli in cui era arrabbiato. Ci sono momenti difficili in una carriera e sono loro che mi hanno aiutato".
Tra i compagni di squadra chi è che ti ha aiutato di più?
"Non ce n'è uno solo, sono venuti tutti da me. Giroud, Kjaer, Florenzi. Mi hanno aiutato tutti, non solo uno. Sono grato a loro".
Dovrai pagare una cena?
"Devo pagare i pasticcini per domani".
A chi ti ispiri?
"Maldini era il mio idolo, per questo è un sogno per me giocare al Milan. Da quando sono piccolo guardo i suoi video, vedevo come difendeva. Ora per me è un sogno diventato realtà".