Miccoli, pd: "Rosella Sensi in Giunta? Ha fatto male a schierarsi da quella parte, così si umiliano le donne"
La scelta di inserire Rosella Sensi all'interno della Giunta del Comune di Roma ha destato non pochi malumori. A Radio Ies sono intervenuti alcuni personaggi politici, tra cui l'onorevole Maria Gemma Azuni di Sinistra Ecologia e Libertà: "Abbiamo presentato richiesta di ricorso all'avvocato Pellegrino (sulla vicenda delle quote rosa, ndr) . Ci siamo ritenute offese e non rappresentate dalla giunta Alemanno. In moltissime altre giunte comunali c'è una buona rappresentanza femminile, Roma è una degli ultimi fanalini di coda. Roma capitale non vede all'interno donne nella giunta e nel consiglio, ieri abbiamo letto anche quale disastro ci sia all'interno delle giunte municipali. 76 assessori di cui solo undici donne. Questa giunta sarà per l'ennesima volta solo fumo. Se il sindaco sentisse le sirene esterne senza basarsi sugli equilibri correnti del PDL, avrebbe potuto comporre una giunta diversa. Se parliamo di donne, parliamo soprattutto di gente con conoscenze e saperi. Quando si parla di presenze femminili all'interno di dirigenze comunale e luoghi di lavoro, si parla di donne con capacità di sintesi e realizzazione del tempo. Il sindaco non lo vuole capire ma lo capirà più in là. Quest'amministrazione fa acqua da più parti. Roma è trattata male da questo punto di vista, il comune ha bisogno di fondi. Dovrebbero occuparsi di questo rispetto al posticino da ricoprire, altrimenti venderanno fumo come hanno fatto sino ad oggi".
Anche Marco Miccoli del Partito Democratico ha voluto dire la sua: "Rosella Sensi? Devo dare due giudizi, da segretario politico di opposizione e da cittadino romanista. Francamente mi colpisce negativamente, perché a volte bisogna saper interpretare il ruolo che si ha e il personaggio che si è. Non credo che ci siano dietro questioni personali o economiche della persona, avrebbe dovuto pensarci un po' per quello che ha rappresentato suo padre politicamente e nello sport". Il padre era un profondo antifascista, anti AN convinto: "Ripeto, bisogna saper interpretare chi si è. Una città come Roma dà i suoi giudizi e ha visto in Franco Sensi una figura leggendaria, per come ha gestito la squadra e per come si è presentato ai romani, per correttezza. Credo che Rosella Sensi abbia fatto male a schierarsi da quella parte, ho avuto un' idea di decadenza nel vedere Alemanno risolvere il problema col vip di turno. Il tema non è il numeretto in più, passare da uno a due assessori donne non equilibra la situazione. Il problema è credere o no al valore delle donne. Non si fa cosi, in questo modo le si umiliano. Anche per questo Rosella Sensi ha sbagliato ad accettare. Molte donne romane rimarranno deluse".