Malcontento Mourinho, l'allenatore vorrebbe poter lottare per lo scudetto: possibile l'addio a giugno

Vocegiallorossa.it

Sky Sport ha fatto il punto sui motivi del malcontento attuale di José Mourinho e sul futuro dell'allenatore portoghese, che potrebbe lasciare la Capitale già a fine stagione. Secondo quanto riferito da l'emittente satellitare, le difficoltà di Mou nascono da una validità progettuale interrotta. Quando a maggio 2021 i Friedkin lo hanno scelto per il progetto triennale, Mourinho aveva stilato una precisa strategia programmatica: nel primo anno si doveva costruire la mentalità, nel secondo si sarebbe dovuto rinforzare l'organico per provare a vincere un titolo e - infine - nel terzo anno l'obiettivo principale sarebbe stato vincere lo scudetto. Lo scudetto era il grande obiettivo di Mourinho alla Roma. Proprio per questo malcontento, Mou ha scelto di non parlare in conferenza stampa nelle ultime settimane. L'allenatore portoghese vuole evitare di dire frasi che possano mettere in difficoltà la società.

Il problema per Mourinho non è un mancato arrivo o un mercato di gennaio a risparmio, il problema è che - con le politiche attuali della Roma - non si può lottare per lo scudetto. La Roma sta puntando molto sui giovani, Mourinho sta dando spazio ai vari Zalewski, Bove, Volpato e Tahirovic, ma ritiene che così non si possa ambire allo scudetto. L'allenatore si trova bene a Roma, ha ottimi rapporti con la tifoseria e la squadra, ma deve chiarirsi con i Friedkin e la dirigenza. Per la Roma ha rifiutato il Portogallo e il Brasile, ma - senza un chiarimento degli obiettivi con la società - a giugno potrebbe anche dire addio ai colori giallorossi con un anno di anticipo.