Lucci: "Vucinic aveva un accordo con l'Udinese ma scelse la Roma. Zè Roberto saltò per motivi religiosi"
All'interno dell'ebook scritto da Alessio Alaimo, "Dietro le quinte del mercato", anche l'agente Fifa Alessandro Lucci svela dei retroscena su alcune trattative di mercato condotte dalla Roma, come quelle riguardanti gli acquisti di Mirko Vucinic e quello saltato in extremis di Zè Roberto:
L'agente Fifa cura numerosi trasferimenti e in passato ha gestito quello di Mirko Vucinic dal Lecce alla Roma. A tal proposito mi svela: “Il Lecce aveva trovato un accordo da dieci milioni di euro con l’Udinese, ma il giocatore voleva la Roma, io avevo avviato la trattativa. Il club non aveva la possibilità di acquistarlo e così grazie alla volontà di Mirko e alla pressione che esercitai, l’operazione venne conclusa in prestito con diritto di riscatto. Il Lecce dovette arrendersi dinnanzi alla forte volontà del calciatore. Però la società salentina guadagnò di più perché nelle sue casse entrò una cifra maggiore”. Infine c’è spazio per i rimpianti: “Per la passione calcistica che avevo nei confronti del giocatore, il mio più grande rammarico è Zè Roberto. Lo avevamo portato alla Roma in scadenza di contratto durante l’era Spalletti. Ma la moglie rifiutò il trasferimento la fede religiosa. Entrambi sono evangelici e a Roma non c’erano tanti centri di culto. Sarebbe stata una grande operazione. Peccato”.
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