Lucchesi: "Nel 2001 spogliatoio complesso ma forte"

Vocegiallorossa.it

In una giornata di ricordi, anche Fabrizio Lucchesi, direttore generale della Roma che conquistò il terzo scudetto, intervenuto ai microfoni di Rete Sport all'interno della trasmissione Popolo Giallorosso, ha ricordato il 17 giugno 2001: "Emozioni indescrivibili. Tutti gli anni è un rituale che ripetiamo ricordando i bei ricordi. Il momento più importante della mia carriera professionale. Fu una cosa fantastica. Io potrei descrivere a memoria quanto successo, ho nitidamente vivi tutti quei momenti - ha dichiarato Lucchesi -. Quando ho capito che era l'anno buono? Quando eravamo 7-8 punti davanti alla Juve. Lì ho capito che lo scudetto avremmo potuto solo perderlo e buttarlo via noi. Quello spogliatoio era molto complesso ma era molto forte.

Una flessione ci fu in primavera ma fummo bravi ad arrivare alla fine. Come si fa a vincere a Roma? Io non mi permetto di dare consigli a nessuno. Ti dico quello che cerco di fare io: per vincere un campionato ci vogliono i campioni, a Roma più che da altre parti. Questi mercati con tante entrate e tante uscite non mi piacciono. Quell’anno inserimmo nella rosa pochi giocatori ma di spessore importante. Con 3 o 4 campioni a stagione in qualche anno fai la squadra. La Roma deve trovare un po’ di stabilità, ed inserire 3 o 4 campioni veri, non semplici buoni giocatori" - ha concluso l'ex DG giallorosso