"Lazio-Roma 3-3 e Roma-Liverpool 1-1" a teatro, Manfridi: "Noi romanisti siamo speciali"
“Non mi sarei aspettato questo successo con “Diecipartite”, è stata una grande gioia”. Giuseppe Manfridi, attore/autore di “Diecipartite”, spettacolo andato in scena al Teatro Vittoria in primavera e presto in replica al Fontanonestate al Gianicolo (23 e 24 agosto Lazio-Roma 3-3, 6-7 settembre Roma-Liverpool 1-1), racconta a vitadolce.it il segreto della sua ultima fatica a teatro, dove è riuscito a coniugare calcio e linguaggio teatrale: “Non è stato difficile, affatto – spiega Manfridi -. Lo sport è un linguaggio straordinariamente metaforico. C’è un’etica naturale. La partita di calcio è incline ad una metafora. In gergo si usano termini di sfida, quasi di battaglia: “La squadra attacca”, è uno di questi. Non è una guerra, la guerra è sangue vero, però questo tipo di linguaggio può farsi metafora di ciò che avviene”. E ancora: “Scrivere e poi trasformare la parola in un atto scenico è stato emozionante – ammette - ed è stato bello farlo attraverso la faziosità del tifoso romanista. La faziosità subentra in qualsiasi argomento. Anche alcuni episodi storici, se ci pensate, sono raccontati da un punto di vista fazioso. Questa è stata la chiave che ha consentito al pubblico di apprezzare lo spettacolo e di immedesimarsi completamente nel racconto, pur conoscendo l’epilogo della storia”.
Il 18 ottobre andrà in scena il prossimo appuntamento al Teatro dell’Angelo: "Roma-Juventus 3-2 del ’74. La partita che consegnò lo scudetto alla Lazio grazie ad una vittoria dei giallorossi. Una gara di cui si è parlato anche dopo l’ultimo Lazio-Inter, dove abbiamo visto la curva biancoceleste esultare ad un gol avversario. Il gol decisivo fu di Pierino Prati e fu festeggiato dai tifosi della Roma”.- afferma -. La partita che consegnò lo scudetto alla Lazio grazie ad una vittoria dei giallorossi. Una gara di cui si è parlato anche dopo l’ultimo Lazio-Inter, dove abbiamo visto la curva biancoceleste esultare ad un gol avversario. Io, invece, vidi tantissimi tifosi braccia al cielo al gol di Spadoni, quello del nostro successo. Vidi pure persone contente per il pareggio bianconero di Cuccureddu, non lo nego. Ma poi, al gol vittoria di Spadoni, un raccattapalle a bordocampo urlò per la vittoria della Roma”. Da tifoso, infine, un giudizio sul futuro societario giallorosso, appeso tra magnati stranieri e imprenditori romani: “Sarei favorevole ad una soluzione straniera – conclude -, non vedrei problemi. La passione resta a noi romanisti, che siamo speciali".