La nuova Roma 2024-2025: fra arrivi e partenze

09.07.2024 18:00 di  Redazione VG   vedi letture
La nuova Roma 2024-2025: fra arrivi e partenze
Vocegiallorossa.it

La conferma di Daniele De Rossi fa ben sperare i tifosi giallorossi, con il tecnico in questione la Roma ha mantenuto una media punti di 1,94.
La squadra della capitale si è piazzata al sesto posto nell’ultimo campionato di Serie A, aggiudicandosi un’importante qualificazione in Europa League, competizione che ha visto la compagine di Dybala e compagni protagonista nelle ultime stagioni.
Con la nuova stagione alle porte i bookmaker e casino live Netbet hanno già fatto i loro pronostici, prossimo anno la Roma è data come una delle contendenti per un posto in Champions League.

I possibili acquisti
Il reparto difensivo è quello che necessita maggiori rinforzi numerici, con almeno quattro nuovi giocatori richiesti: un portiere di riserva, un difensore centrale e due terzini. Inizialmente, si era pensato a Bodart come vice di Svilar, ma le richieste dello Standard Liegi sono state giudicate eccessive.
Successivamente, l'attenzione si è spostata sull'argentino Andrada, che De Rossi conosce bene avendoci giocato insieme al Boca Juniors. Per la posizione di difensore centrale, le prime scelte erano Hummels per la sua esperienza e Valentini per la sua freschezza, ma entrambe le opzioni sono sfumate. A sinistra piace Gallo del Lecce, ma non ci sono ancora stati contatti formali, anche perché il Lecce chiede 8-9 milioni per il suo cartellino.
A destra, Ghisolfi ha osservato diversi profili in Francia, tra cui Doué del Rennes e Tiago Santos del Lille. Attualmente, il direttore sportivo giallorosso sembra però avere altre priorità.

A centrocampo, con l’arrivo di Le Fée, il centrocampo della Roma guadagna una risorsa in più tra i titolari. Tuttavia, manca ancora qualcosa, soprattutto considerando che almeno uno tra Aouar e Bove dovrebbe lasciare il club. De Rossi ha sempre avuto un debole per Prati del Cagliari, che ha già allenato alla Spal. In questo momento, però, la priorità è un centrocampista box-to-box, capace di gestire le transizioni.
Gabriel Sara del Norwich risponde a queste caratteristiche, ma è uscito dai radar giallorossi a causa delle elevate richieste economiche degli inglesi, che vogliono almeno 20 milioni per cederlo.

Infine, per l’attaccante, la Roma è particolarmente interessata a Mikautadze del Metz, il georgiano che si è distinto durante l’Europeo. Il suo costo è di 25 milioni di euro e, sebbene in Francia lo diano vicino al Monaco, la Roma resta vigile sulla situazione.
In ribasso invece l’opzione Sorloth, poiché il Villarreal continua a chiedere almeno 35 milioni.
Inoltre, è stato accostato ai giallorossi anche Weghorst, che piace anche all’Ajax, e una nuova pista potrebbe portare a Denkey del Cercle Bruges, autore di 28 gol in 37 partite nella scorsa stagione. A sinistra, in attesa di capire le mosse di Chiesa, la Roma potrebbe presto lanciare l’assalto decisivo per Riquelme dell’Atletico Madrid.

Le cessioni
Nel reparto offensivo, Zalewski sembra destinato a partire. Il polacco è pronto a cercare una nuova squadra che creda nelle sue potenzialità, dato che non troverà spazio. Abraham nutre il desiderio di tornare a giocare in Premier League, ma attualmente non ci sono club disposti a fare un'offerta concreta. Sebbene non sia considerato un elemento indesiderato, ci sono dubbi sulla sua capacità di replicare la prestazione del primo anno a Roma, quando ha segnato 20-25 gol in una stagione.
Per quanto riguarda i giocatori che torneranno dai prestiti, la situazione è piuttosto chiara. L'unico che potrebbe avere una chance di rimanere è Kumbulla, mentre per gli altri: Solbakken, Shomurodov e Darboe il futuro appare segnato. Belotti è già stato ceduto al Como.

Nel centrocampo invece, Aouar è l'elemento su cui si sta riflettendo maggiormente. Sebbene non sia apertamente indesiderato, si stanno valutando le opzioni: cercare di piazzarlo in Francia oppure tentare di rivitalizzarlo per venderlo il prossimo anno a un valore più alto. De Rossi ha menzionato l'importanza di lavorare su alcuni giocatori per garantirgli un futuro nel club, e l'algerino potrebbe rientrare in questa categoria. Arrivato lo scorso anno a parametro zero dall'Olympique Lione, Aouar non è mai riuscito a essere davvero utile né sotto la guida di Mourinho né sotto quella di De Rossi.

Infine, la situazione di Bove che è più complessa. Giovane prospetto nato e cresciuto nella Roma, desidera giocare con maggiore continuità e ha espresso la volontà di rimanere. Tuttavia, nonostante le difficoltà incontrate dai titolari, De Rossi non gli ha sempre concesso spazio. La sfida per il tecnico giallorosso sarà trovare un equilibrio tra il desiderio di Bove di giocare di più e le esigenze della squadra.