L'Aic proclama lo stato di agitazione
L'Associazione italiana calciatori proclama da oggi lo stato di agitazione della categoria. «La decisione della Lega - spiega in una nota l'Aic - è grave e inaccettabile.
Nonostante i ripetuti inviti sulla necessità e l'urgenza di risolvere tra le parti interessate la questione dell'Accordo Collettivo, la Lega nazionale professionisti Serie A ha così deciso di imporre un proprio modulo, come detto irricevibile sia nel metodo e ancor più nel metodo, viste le condizioni assolutamente peggiorative previste per i calciatori. Ribadendo che l'unica strada possibile allo stato delle cose non può che essere una 'prorogatiò dell'accordo scaduto il 30 giugno scorso - conclude l'Associazione italiana calciatori - fino a quando l'attuale Accordo collettivo non sarà sostituito da quello nuovo, l'associazione proclama da oggi lo stato di agitazione della categoria»